Finalmente, con alcuni giorni di ritardo sul previsto per il mancato puntuale arrivo delle autorizzazioni richieste, causa l’iter amministrativo di ricorsi pendenti, dopoché qualche concerto come quello di Bombino è stato spostato all’ARCI MONK di via G. MIRRI al Portonaccio, è scattata la XXV manifestazione canora di “Roma incontra il mondo” vinta per il triennio 2017-2019 dalla DADA S.R.L.IL filo conduttore di quest’anno sarà: ”T’ho amato sempre, non t’ho amato mai”, figura retorica ossimorica ed antitetica per indicare il rapporto che Roma ha sempre avuto con la sua popolazione, come la città della lanterna, con i suoi artisti tra cui F. DE ANDRE’ dalla cui celebre canzone è tratto il famoso verso elegiaco. La rassegna ebbe origine nel 1993 con l’intento di celebrare l’unione Europea monetaria nata con il trattato di Mastricht e rispondere così alla corruzione di “mani pulite, scattato l’anno prima con l’arresto di M. CHIESA per l’operazione Pio ALBERGO TRIVULZIO, che sembra ora rinnovarsi con l’affaire stadio della Roma a Tor di VALLE. Quest’anno sarà centrato sulle persone che in tale quarto di secolo hanno vissuto l’incanto di VILLA ADA ed il rapporto catulliano e viscerale con la capitale,guardando però pure al presente e particolarmente ai motivi musicali del rap e della trama emblema di questi è stato proprio il bresciano Frah Quintale che in cima alle classifiche delle hit, con il suo dinamico ultimo singolo”missili”, in collaborazione con Giorgio poi,ha scatenato il migliaio di fans giovani in piedi davanti al palco ad osannarlo ed immortalarlo con i flash dei loro smartphone e cellulari. Mentre cantavano i suoi ”leit motiv” frenetici senza voler smettere. Egli ha battuto il tasto delle sue canzoni sull’amore, il fallimento sentimentale come in ”Ti sto aspettando”, l’ebbrezza alcolica con ”E’ colpa del vino, non mia” ed il ”Fare la spesa a caso”. Pur con la sua mole imponente, barba e basco blu, s’è mosso con agilità sul palco, elettrizzando gli spettatori per circa 2 ore.Per il cantautore italiano indie,rock e punk, non dimenticando il blues e jazz. Nell’ultima settimana di giugno avremo il 26 il duo ”Musica nuda” con voce e contrabbasso, il 27 ”Il canzoniere Grecanico” con il loro espressivo doma folk, il 29 ”I ministri” con il nuovo CD ”FIDATEVI” ed il 30 il brillante giovane Colapesce affermatosi con l’ultimo album ”Infedele”, preceduto dall’emergente Alassio De Simone con il suo apprezzato disco ”Uomo donna”. Vi aggiorneremo criticamente settimana per settimana.
Susanna Donatelli