Lo storico Palazzo Valentini di Roma, la mattina del 13 aprile, ha aperto la sua Sala di Liegro per un’esclusiva conferenza stampa, quella della mostra “Per Grazia Ricevuta. La devozione religiosa a Pompei antica e moderna”.
Un evento eccezionale, la riapertura dello storico Antiquarium degli scavi archeologici di Pompei per un’occasione davvero unica, ospitare una mostra di grande importanza che sarà inaugurata il 29 aprile e si protrarrà fino al 27 novembre p.v.
“Per Grazia Ricevuta” rappresenta un vivo dialogo tra il Santuario e gli scavi archeologici in modo da creare una commistione tra pellegrini e turisti a Pompei, l’antica capitale romana immortalata dalla lava.
“Per Grazia Ricevuta”, è la formula delle offerte votive dei fedeli a Dio, ed è il titolo della Mostra promossa dalla sinergia tra la Soprintendenza di Pompei ed il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia di Papa Francesco.
Decisivo il supporto e la collaborazione del Centro Europeo Turismo e Cultura del Presidente Giuseppe Lepore che, durante la conferenza stampa, ha dato il benvenuto al curatore della Mostra Francesco Buranelli, il Direttore Generale della Soprintendenza di Pompei Massimo Osanna ed il Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo e Delegato Pontificio per il Santuario della Beata Vergine del S. Rosario che ha affermato: “È insita nella natura umana la ricerca del sacro, dal mondo pagano fino al mondo cristiano. La mostra vuole approfondire proprio l’intimo e personale rapporto dell’uomo con Dio”. La Mostra, infatti, come hanno spiegato i promotori, si articola in tre sezioni: la sezione archeologica della Sacra Pompeiana, la sezione iconografica che ripercorre il passaggio dal paganesimo al cristianesimo, la devozione mariana nel Santuario della Beata Vergine del S. Rosario.
Claudia Conte
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