Un teatro è sempre motivo di vanto e orgoglio per una città, un paese, un quartiere. Avete presente la zona in cui si trova il glorioso Ambra Jovinelli di Roma? Forse i non romani non si rendono conto, di quello che è diventato negli anni il quartiere Esquilino. Una terra di nessuno, anzi no, terra straniera della peggiore specie. Piazza Vittorio e i suoi bei portici sono un suk maleodorante e la notte si trasformano in ricovero per sbandati, senza tetto e ubriaconi. Ecco, in questo quadro desolante, il teatro Ambra Jovinelli è un avamposto di decoro e di cultura, quella che stanno tentando di cancellare in questa poverà città nostra e che resiste tra tante difficoltà. Venerdì 1° luglio è stata presentata la stagione 2016/2017, che come sempre si prospetta di solida qualità, quasi a ribadire la posizione orgogliosamente ferma di trincea e argine al degrado. L’Ambra Jovinelli, da anni ormai riscattato dallo stesso abbandono in cui versa il quartiere grazie a direzioni artistiche illuminate, con la voce emozionata della sua bella direttrice, Fabrizia Pompilio, presenta una nuova stagione davvero interessante, che punta alla commedia di qualità e non solo, come recita lo slogan coniato per l’occasione. Un bel cartellone di prosa, con qualche inserto musicale come il primo spettacolo prodotto da Parmaconcerti che dal 20 ottobre vedrà sul palco Elio (voce) e Roberto Prosseda (pianoforte) dar vita a Largo al Factotum, un divertente viaggio alla scoperta della storia della musica classica. A seguire, con una produzione Teatro Cilea di Napoli, arriva l’effervescente comicità di Vincenzo Salemme, autore di Bello di papà, con Biagio Izzo, dal 3 novembre.
Gigio Alberti, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Giannetti (tutti presenti in platea) saranno i protagonisti di Hollywood, la storia vera dei retroscena del film Via col vento, un grande successo in America per questa commedia scritta da Ron Hutchinson, in scena dal 17 novembre. Mattia Torre, il drammaturgo romano con cui l’Ambra Jovinelli sta imbastendo una vera e propria partnership, con Il Migliore, porta in scena Valerio Mastandrea, dal 5 gennaio, in una storia intrigante della quale il bravissimo attore sarà sicuramente grande interprete. Sabrina Impacciatore e Valter Malosti saranno invece protagonisti di Venere in pelliccia, dal 26 gennaio, celebre pièce di Ives da cui Roman Polanski trasse l’omonimo film. Un’altra grande attrice, Laura Morante, dal 23 febbraio, sarà una moderna Mirandolina in Locandiera B&B, liberamente ispirato a La locandiera di Goldoni e scritto dalla poetica penna di Eodardo Erba, garanzia di grande qualità. Altri grandi nomi nel successivo spettacolo, che dal 9 marzo vedrà in scena Raul Bova e Chiara Francini in Due, di Miniero e Smeriglia. Le belle sorprese non finiscono qui, perché dal 30 marzo arrivano Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi con A ruota libera, spettacolo insolito e dinamico, con ospiti a sorpresa ogni sera e diretto “in diretta” dallo stesso Veronesi. Chiude la stagione, dal 20 aprile, Paola Minaccioni con Voi siete qui, scritta con Michele Santeramo, una esilarante commedia in cui Paola darà vita a tanti personaggi e ad una bella riflessione sul senso dei nostri giorni frenetici. Una grande stagione, insomma, per un teatro che sempre più si sta affermando per qualità e numero di abbonati. Interessanti anche la collaborazione nascente con il Teatro La Pergola di Firenze e le iniziative per migliorare l’area di benvenuto, fonte di polemiche con l’attuale gestione della ristorazione (ma di questo parleremo in altra sede, magari) oltre che le tante formule di abbonamento previste. Per ogni particolare: www.ambrajovinelli.org .
Paolo Leone