Stagione molto interessante e varia quella che propone il Teatro Greco di Roma, in Via Ruggero Leoncavallo, storica sede di tanti spettacoli di danza. La forma della platea, imponente, ricorda quella della cavea di un teatro greco, appunto. Il caso volle poi che l’ideatore di questo gioiello fu nel 1996 il Maestro Renato Greco, ex celebre ballerino e coreografo di fama mondiale. La presentazione, avvenuta nella serata del 17 ottobre, con la supervisione del direttore artistico Marco Mattolini, ha messo in luce un bel cartellone per tutti i gusti. Diciannove spettacoli in sette mesi di programmazione che variano dalla prosa alla commedia, dalla musica ai one man show, con proposte di qualità, alcune delle quali sorprendenti. Si parte dal ritorno sulla scena di un grandissimo come Flavio Bucci, che dal 3 al 5 novembre aprirà la stagione con uno spettacolo sulla poesia leopardiana in “Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai…” in cui sarà accompagnato in scena dalla danzatrice Gloria Pomardi e dalla pianista Alessandra Celletti. Un altro grande nome, dal 15 al 20 novembre, è quello di Simona Marchini con “Croce e delizia, signora mia…”, un appassionante viaggio nel mondo della lirica e la sua trilogia popolare (Traviata, Rigoletto e Trovatore). Grandi personaggi, ancora, con Lina Job Wertmuller in “Un’allegra fin de siecle”, la grande regista per la prima volta sul palcoscenico in un volo sul XX secolo fatto non solo di parole, ma anche di canzoni e musica. La comicità graffiante di Antonio Giuliani in “Recital”, dal 31 gennaio al 5 febbraio, anticipa uno spettacolo straordinario, nella passata stagione trionfante al Teatro Sala Umberto: “Figli di un Dio minore”, con Giorgio Lupano, Rita Mazza e la loro splendida compagnia composta da attori sordi e normodotati, da non perdere, dal 9 al 19 febbraio. A seguire, la verve di Riccardo Rossi, in “That’s life – Questa è la vita”, 21 febbraio – 5 marzo, farà da ponte verso un’interessante commedia dal cast importante. Saranno infatti Pamela Villoresi, Blas Roca Rey, Giancarlo Ratti e Nicoletta Della Corte a mettere in scena “Cancun”, un bel testo di Jordi Galceran per la regia di Marco Mattolini, dal 7 al 19 marzo. “Tributo a George Gershwin – Un americano a Parigi”, dal 21 marzo al 2 aprile, con Michele Carfora, Arianna e Danilo Brugia, anticiperà di poco l’atteso spettacolo di Renato Greco, “Odysseus Dance Opera”, 9 – 23 aprile. La brava Rosalia Porcaro, dal 25 al 30 aprile porterà in scena le sue “Donne a tempo determinato”. Stefano Fresi con “Pornodrama” sarà il terzultimo spettacolo in cartellone, dal 2 al 7 maggio. Gran finale con un grande del teatro, Carlo Ragone con il suo inossidabile e poetico “Intestamè”, dal 9 al 14 maggio. La chiusura, dal 16 al 21 maggio, sarà affidata al bravo Gabriele Pignotta e un suo rodato successo: “Scusa, sono in riunione…ti posso richiamare?”.
La stagione, prodotta da E20 Spettacolo, sarà realizzata senza sovvenzioni e senza sponsor, affidandosi sull’affetto e la partecipazione del pubblico. In arrivo anche una ricca programmazione di matinée, curata da La Compagnia delle Stelle diretta da Anna Maria Piva, leader nella Produzione, distribuzione e organizzazione di commedie musicali e performance di arte e spettacolo, nella duplice veste per scuole e famiglie. Un Teatro quindi in grande fermento e questo non può che far piacere in una città bisognosa di rilancio. Il claim utilizzato per il lancio della campagna abbonamenti, “Le Arti dello Spettacolo”, è significativo quindi per attrarre la partecipazione di chi ama la danza, la prosa, la musica e il musical. Al Teatro Greco ci sarà l’imbarazzo della scelta. Programmazione completa sul sito www.teatrogreco.it e pagina Facebook.
Paolo Leone