Dato che questa rubrica si occupa delle regole e delle curiosità che riguardano la nostra lingua, da oggi, ci sembra opportuno parlare anche della derivazione e del significato di alcuni dei nomi di persona più comuni in Italia.
Vediamo ora da dove deriva e cosa significa Andrea, secondo un’ipotesi, questo nome si origina dal termine anḗr _genitivo di andrós_ che sta ad indicare la mascolinità dell’uomo, mentre altri studi sostengono che il nome Andrea sia riconducibile e quindi strettamente connesso con il vocabolo andréia che vuol dire virilità e, per estensione, valore e coraggio, perciò, entrambe le tesi sono simili.
Con il sorgere della cultura ellenica, il nome Andrea che già all’epoca era già molto usato in occidente, venne esportato in oriente, e ancora oggi, soprattutto in Italia, è un nome molto comune e prettamente maschile, ma in rarissimi casi, anche femminile.
L’onomastico di tutti coloro che portano questo nome si celebra il 30 novembre in onore di Sant’Andrea che oltre a venire invocato contro la sterilità e le ingiustizie, è anche patrono dei pescatori della Scozia e della Russia.
La rubrica Rispettiamo l’Italiano vi dà appuntamento a giovedì prossimo con altre curiosità riguardanti la nostra lingua.
Martina Naccarato