Una ventata di aria rinnovata, fresca, frizzante, al Teatro Roma. Presentata la nuova stagione nel pomeriggio del 7 giugno, il teatro di Via Umbertide (uno dei pochi con ampissimo parcheggio) raddoppia nella sua direzione artistica, aggiungendo un personaggio brioso come l’attore Gianluca Ramazzotti al fianco dello storico direttore Pietro Longhi e affidandosi ad uno degli uffici stampa più efficienti della capitale. Dai primi passi, sembra proprio un vero e proprio rilancio, sia nella programmazione che nella coraggiosa tenitura di alcuni spettacoli in cartellone. Del resto Ramazzotti era stato molto chiaro: “Una città come Roma non può non avere un teatro in cui le produzioni siano presentate per un lungo periodo di tempo. Oramai è un dato di fatto che in tutta Europa le produzioni di quasi tutti i teatri restino in cartellone per tante settimane, a volte molti mesi. Per questo quando Pietro Longhi mi ha chiesto di occuparmi insieme a lui della stagione del teatro Roma ho pensato che un teatro di quartiere potesse diventare un piccolo gioiello per la città restituendole quello che manca, dopotutto i romani hanno bisogno di tempo per andare a teatro. sentirsi rassicurati e avere modo di far crescere il passaparola. Ecco perché abbiamo deciso di presentare una stagione con artisti e con commedie internazionali, successi importanti che hanno divertito e infiammato il pubblico in giro per il mondo, come Baffie, Camoletti, Lawrence Mark White e Bill Manhoff, attraversando ed esaltando anche la nostra drammaturgia con gli italiani di stazza come Clementi, Skerl, Reali e Quartullo che infiammino altrettanto la nostra platea con qualità divertimento e intelligenza. Quattro prime nazionali, tre riprese della scorsa stagione, due novità italiane, un musical attualmente in scena a Londra, giovani registi ed esperte conferme, beniamini del pubblico ed artisti da scoprire e riscoprire per un nuovo cartellone fresco dinamico e di grande divertimento per tutti e soprattutto a lunga tenuta”.
E la prima scommessa aprirà la nuova stagione, con I Bonobo, di Laurent Baffie, bella e intelligente commedia francese per la prima volta in Italia e con un cast composto dallo stesso Ramazzotti, Fabio Ferrari, Milena Miconi e JunIchicawa, per la regia di Virginia Acqua, che affronterà tematiche come la disabilità e il sesso, in scena dal 26 settembre al 19 novembre. Dal 21 novembre al 3 dicembre sarà invece La protesta, di Roberta Skerl, il secondo spettacolo in scena, dopo il debutto nella stagione precedente al Teatro Manzoni, con Lorenza Guerrieri, Gabriella Silvestri, Enzo Casertano, Pietro Morachioli e Fabio Avaro. Clamorosa new entry al teatro Roma quella del bravissimo Giorgio Lupano che, insieme a Ramazzotti, darà vita a Boeing Boeing, di Marc Camoletti, storico successo degli anni ’60, commedia vincitrice nel 2007 del Drama Desk Award come miglior spettacolo. Sarà interessante assistere a questo nuovo adattamento, un’operazione davvero entusiasmante, che sarà in scena dal 5 dicembre al 7 gennaio 2018.
Un’altra prima nazionale e con un lungo allestimento sarà quella de In barca a vela contromano, con un trio esplosivo e di grande richiamo come Antonio Catania, Nicolas Vaporidis e Maurizio Mattioli, e la partecipazione di Gabriella Silvestri per la regia di Stefano Reali, altro spettacolo premiato all’estero, messo in scena in Inghilterra dal commediografo inglese Alan Ayckbourne, ha vinto il prestigioso “Be Bold Award” come miglior testo straniero nel 1993. Potremo vederlo dal 9 gennaio all’11 febbraio 2018. Torna anche un grande autore come Gianni Clementi, con il suo Romeo l’Ultras e Giulietta l’Iirriducibile, con gli youtubers Giulia Penna e Luca Valenti. La gran penna di Clementi si addentra nelle dinamiche dell’appartenenza, giovanile e non. Da non perdere, sul palco dal 13 febbraio al 28 marzo 2018. Aprile sarà il mese di due riprese come Il gufo e la gattina (dal 3) con Pietro Longhi e Rita Forte, graziosa commedia di Bill Manhoff, che ha debuttato al Manzoni l’anno scorso per la regia di Silvio Giordani e a seguire Quando eravamo repressi 3.0, successo scritto e diretto da Pino Quartullo, dal 17, (nella passata stagione al Ghione) che con Francesca Bellucci, Annabella Calabrese, Matteo Cirillo e Tiziano Floreani indagherà nelle pruriginose motivazioni delle coppie scambiste. Confesso la mia personale soddisfazione nel vedere, in chiusura di stagione, una Compagnia che in questi anni ha fatto furore per la propria bravura e originalità nell’ambito di un genere come il musical off che finalmente approda anche al Teatro Roma dal 3 al 20 maggio: Daniele Derogatis, Pietro Di Blasio, Valeria Monetti e Stefania Fratepietro, diretti da Marco Simeoli, metteranno in scena Domani ti sposo…domani ti lascio, musical di Lawrence Mark Whyte. Miglior Spettacolo Off ai Jeff Awards di Chicago e che nel 2011 ottenne la nomination ai famosi Outer Critics Circle Awards di New York. Un gran finale con grandi nomi del musical italiano. Nella prossima estate 2018, anche un mese intero di thriller d’autore nella rassegna Thriller d’estate.
Tante le novità in quella che sembra proprio una stagione di grande rilancio di un teatro che ha tutte le potenzialità per crescere ancora, oltre i suoi 1400 abbonati. Se questa è la nuova strada, ci riuscirà sicuramente.
Paolo Leone