Venerdì 1 dicembre alle ore 19 sarà presentato in anteprima assoluta presso il Cinema Giorgione di Venezia Noi siamo Cultura l’originale e inedita produzione di laF realizzata da Natia Docufilm per la regia di Giuseppe Carrieri, la serie doc dedicata alle più innovative realtà culturali indipendenti di cui sarà presentata la puntata dedicata a Teatro in Bottega.
Il progetto, ideato da Mattia Berto e Giorgia Chinellato, fa infatti parte di una delle otto puntate della serie doc “Noi siamo cultura”, che racconta otto storie di realtà culturali indipendenti italiane che hanno saputo valorizzare il proprio territorio esprimendo al tempo stesso creatività e innovazione.
La serie doc di “Noi siamo Cultura” andrà in onda a partire da lunedì 4 dicembre alle ore 20.40 in prima tv assoluta su laF (Sky 139) e su Sky on demand. La trasmissione traccia una mappa innovativa delle migliori idee in circolazione in Italia, da Nord a Sud, attraverso otto episodi da 25’ ciascuno per raccontare persone, idee, storie ed esperienze creative che si occupano di cultura in Italia attraverso le voci dei protagonisti.
I successi continuano per Teatro in Bottega che dopo un anno di attività per le botteghe del centro storico della città di Venezia, arriva in tv per essere presentato al pubblico di tutta Italia. Ricordiamo che il progetto vuole abitare i negozi e le botteghe dei centri storici con azioni performative con l’obiettivo di fondere saperi e mestieri, far incontrare artisti e clienti spettatori valorizzando i luoghi del fare come nuovi palcoscenici d’incontri.
Il progetto è riuscito a creare forti sinergie tra gli artisti coinvolti e le realtà commerciali che li hanno ospitati, tra i diversi linguaggi artistici, quali il teatro, la fotografia e il video dimostrando che è possibile farli dialogare anche in luoghi diversi attraverso la creazione di eventi site-specific. L’anteprima al Cinema Giorgione ha l’intendo di condividere con la città stessa il successo e l’entusiasmo di Teatro in Bottega, sostenuto soprattutto dai cittadini e dai commercianti veneziani.