Dall’8 al 17 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli lo spettacolo ‘Rosso Napoletano’ di Vincenzo Incenzo con Serena Autieri.
Grande attesa per la rappresentazione delle quattro giornate di Napoli del 1943, quando la cittadinanza cacciò i nazisti dalla città, auto liberandosi prima dell’arrivo delle truppe americane, in versione musical per la scrittura e la direzione di Vincenzo Incenzo e prodotta dalla Engage di Enrico Griselli, con il maestro Enzo Campagnoli autore della colonna sonora e le coreografie di Bill Goodson.
Lo spettacolo che a fine settembre ha aperto le audizioni per ballerini e attori, riscontrando la risposta di 1500 candidati, per una tre giorni dove si sono svolte 200 audizioni.
Sul palco ad affiancare Serena Autieri (Carmela), ci saranno Benedetto Casillo ( ‘O professore), Maria Del Monte (Donna Rosa), Antonio Melissa (soldato Rafael).
Vincenzo Incenzo in una nota commenta: ‘Serena Autieri raccoglie il canto di libertà di un popolo che, armato solo del suo orgoglio e della sua geniale creatività, ispirato dalla forza inarrestabile del suo Vulcano, durante le Quattro Giornate di Napoli insorse contro l’oppressione per salvare i suoi figli e la sua ricca e gioiosa identità’.
Una storia che ruota intorno a dodici personaggi che gravitano tra le macerie di una Napoli in guerra, dove il colore rosso fa da filo conduttore tra le scene. Rosso infatti è il colore dell’amore, della passione, della superstizione, del pomodoro, del sangue, del fuoco, della rabbia, della preghiera e della resistenza. Rosso è il colore del magma, che ribolle eternamente nel Vesuvio.
Rosso Napoletano è una combinazione di musical e commedia classica, come descrive Incenzo “che rappresenta un esperimento del tutto nuovo, borderline, in cui abbiamo accostato due codici antitetici, ma soltanto all’apparenza”.
Una rappresentazione che ha avuto un’anteprima a Caserta al Teatro Comunale nella giornata inaugurale della tappa di Panorama d’Italia, ricevendo il consenso del pubblico.
Incenzo tratteggia una Napoli stanca e confusa ma allo stesso tempo capace di richiamare a sé tutte le sue energie telluriche di cui dispone e di rialzarsi si incarnerà in Serena Autieri e in Donna Carmela. ‘Napoli è inno eterno alla vita. E non dobbiamo mai smettere di celebrarla’ spiega il regista .
Laura Scoteroni