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Al Verdi di Trieste “Lucia di Lammermoor” entusiasma il pubblico

Data:

 

Trieste, Teatro Lirico Giuseppe Verdi. Dal 23 al 31 marzo 2018

L’allestimento proposto dalla Fondazione Teatro Lirico Giuseppe per “Lucia di Lammermoor” è evidente frutto di un’attenta cura, rivolta a ogni singolo elemento a partire da cantanti di indubbia bravura, in particolare i protagonisti e, segnatamente, Piero Pretti (Edgardo nel primo cast) e Olga Dyadiv (Lucia nel secondo).

Gli altri interpreti hanno permesso al pubblico di apprezzare appieno la delicata musica, evocativa e mai violenta, che proprio grazie alla sua eterea levità riesce ad approfondire le suggestioni nascoste in un testo dotato di tutt’altre sfumature: Aleksandra Kubas-Kruk, interprete di Lucia, alla prima, assieme a Devid Cecconi (Enrico, il vile e crudele fratello) e a Carlo Malinverno (Raimondo, il precettore di cui la giovane si fida, ma che sarà da lui barbaramente tradita); chi ha seguito la seconda compagnia ha potuto ascoltare, oltre a Olga Dyadiv, Francesco Castoro (Edgardo), e Leon Kim (Enrico). Presenti a tutte le recite Giuseppe Tommaso (Arturo, lo sposo imposto a Lucia da Enrico, causa della tragedia annunciata fin dagli oscuri presagi della prima scena), Giovanna Lanza (Alisa, la damigella di Lucia) e Andrea Schifaudo (il Normanno).

LammermoorL’equilibrio interno dei due cast ben si rapporta alla partecipe direzione orchestrale di Fabrizio Maria Carminati, confermando una volta di più la sensibilità del Maestro nel dare a ognuno il giusto spazio; altrettanto accurati gli interventi del Coro, preparato con la precisione di sempre dal M° Francesca Tosi.

Gaetano Donizetti in quest’opera tanto amata e tanto eseguita ha saputo dar voce in tutti i sensi alla vicenda affidandosi a una prospettiva psicologica di rara sensibilità se si considera il periodo in cui fu scritta, presente solo nei grandi artisti, in grado di unire in modo mirabile quel che era già solido patrimonio del passato (uno per tutti il sacrificio di Ifigenia imposto dal padre Agamennone) con l’approfondimento più “scientifico” che iniziava timidamente ad affacciarsi nella cultura occidentale.

Quel che appare fin da subito è un mondo di uomini, un contesto da cui le donne sono del tutto escluse se non per essere usate nel senso più basso del termine, merce di scambio per alleanze che favoriscano giochi di potere e interessi personali, manipolate senza alcun riguardo per le loro esigenze, i desideri, la volontà.

Nessuno sosterrà Lucia; non Alisa, ma nemmeno Edgardo si fiderà del suo amore badando più alle apparenze che agli sguardi disperati della giovane vittima.

Nella produzione del Teatro Verdi tutto questo è messo in evidenza con grande cura a partire dall’essenziale scenografia di Pier Paolo Bisleri, impreziosita dal puntuale disegno luci di Francesco Sivi, capace di esaltare con sobrie linee verticali le asperità di un terreno accidentato che molto assomiglia al dorso squamoso di un sanguinario drago dormiente. Su di esso si muovono gli interpreti con oggettiva difficoltà, rispecchiando in modo evidente il procedere accidentato in un mondo dominato da azioni malvage, ancor più perverse in quanto considerate naturalmente accettabili. La misurata regia di Giulio Ciabatti, senza sbavature, sostiene con grande coerenza tutto ciò favorendo ulteriormente la percezione della sostanza, priva di qualsiasi appesantimento.

Il pubblico della prima e della seconda rappresentazione hanno dimostrato con entusiastici applausi, molti dei quali a scena aperta, il meritato gradimento per l’opera.

Paola Pini

 

 

Trieste, Teatro Lirico Giuseppe Verdi
Dal 23 al 31 marzo 2018
Lucia di Lammermoor
Di Gaetano Donizetti
Dramma tragico in due parti e tre atti
su libretto di Salvatore Cammarano
dal dramma The Bride of Lammermoor di Sir Walter Scott
Direttore M° Fabrizio Maria Carminati
Regia Giulio Ciabatti
Scene Pier Paolo Bisleri
Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Maestro del Coro Francesca Tosi
Personaggi e interpreti:
Lord Enrico Ashton
Devid Cecconi (23, 25, 27, 31/III)
Leon Kim (24, 29/III)
Miss Lucia, sua sorella
Aleksandra Kubas-Kruk (23, 25, 27, 31/III)
Olga Dyadiv (24, 29/III)
Sir Edgardo di Ravenswood
Piero Pretti (23, 25, 27, 31/III)
Francesco Castoro (24, 29/III)
Lord Arturo Bucklaw
Giuseppe Tommaso
Raimondo Bidebent, educatore e confidente di Lucia
Carlo Malinverno (23, 25, 27, 31/III)
Shi Zong (24, 29/III)
Alisa, damigella di Lucia
Giovanna Lanza
Normanno capo degli armigeri di Ravenswood
Andrea Schifaudo
Allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

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