Come era iniziato il campionato per il Trastevere così è finito:nel segno del tre con il quale aveva battuto all’inizio di Settembre l’Albalonga ed ora ha liquidato il malcapitato Tortolì, comune dell’OGLIASTRA in provincia di Lanusei che tra andata e ritorno ha incassato dai rionali 5 reti ed è retrocesso con il San Teodoro e l’ANZIO. Il complesso romano invece andrà ai play-off ed avrebbe potuto fare di più nel campionato se fosse stato più costante nel suo eccellente rendimento,avendo accusato spese all’interno di Villa Pamphili dei passi falsi tra sconfitti e pareggi che ne hanno rallentato la corsa allorchè avrebbe potuto prendere il volo che l’avrebbe portato più in alto in classifica, permettendole di disputare allo stadium il playoff che al contrario dovrà giocarsi al “PALLIA LUNGA” di Fregene contro L’Atletico, che fu la prima squadra a violare il simetico della villa prima di Monterosi ed Ostiamare nella fase ascendente del campionato e di Lanusei e Cassino in quella discendente che costò il posto a Mister Gardini,costretto a dimettersi insieme al direttore sportivo Calle. Il Trastevere ha concluso il torneo con uno ”score” di 18 vittorie, 8 pareggi ed altrettante sconfitte,avendo avuto più personalità,capacità tecnica ed abilità nell’incasellare punti in trasferta, con 60 reti fatte e,43 subite per un +17 ed una media inglese di-6, rispetto ai-2 dell’atletico che domenica potrà fare gli onori di casa nello spareggio a gara unica, atteso sul litorale dai tifosi ancora adirati per il pareggio maturato con due penalty per i ragazzi del presidente Betturri al ritorno.L’altro play off,vedrà impegnati al Pio XII di ALBANO i locali, battuti nell’ultima giornata per 4 a 2 ad Aprilia, contro il Latina corsaro a Monterosi,sperano forse di scalzare il Trastevere dal 2° posto, ma così non è stato in quanto Tortolì è stato surclassato sul piano tecnico e tattico senza discussioni, non avendo più stimoli,però soprattutto essendo apparso nettamente inferiore e destinato dunque fatalmente a ricominciare dalla promozione sarda,come il S.Teodoro piegato a Fregene e chi avrà la peggio nello spareggio tra il Lanusei vittorioso sul Latte Dolce per 2 a 1 e La Nuorese impostasi al Cassino per 2 a 0. D’altronde basta considerare il bollino di marcia del Tortolì per comprendere tutti i suoi limiti e le carenze collettive: 7 vittorie, 5 pareggi, 22 sconfitte, 36 goal fatti e 65 al passivo con meno 42 in media Inglese. Tutto questo è venuto ancor più a galla allo stadium dove s’è giocato ad una sola porta con i bianchi di casa,sulla maglia v’era la scritta a sostegno della comunità S. Egidio del presidente Riccardi, dominatori assoluti del campo con il trio d’attacco Cardillo-Lorusso-Neri apparso imprendibile per i sardi,che,sono sembrati deboli in difesa,spuntati all’attacco e privi d’idee a centrocampo dove mancava un regista con idee lucide nell’impostazione delle trame filtro protettivo della difesa in zona d’interdizione nella propria tre quarti.L’incontro,assai corretto e tenuto con personalità dal trio Molisano diretto da M.Barberio ben assistito da Testa di Campobasso in primo luogo e poi da Tocca di Isernia, s’è incamminato subito sui giusti e previsti binari con Cardillo che ha colpito la traversa con Ungaran rendente al 5°cogliendo la traversa e poi all’8 girando in porta nell’area piccola gli sviluppi d’un corner,che sono stati 10 a 2 per i giovani del subentrante mister Mazza che venendo dalle giovanili ha raccolto il buon lavoro fatto da Gardini.Lì i Rossoneri isolani si sono scoraggiati, smarriti e con tranquillità e buone geometrie verticali e rapide i Trasteverini hanno potuto affondare i loro colpi, penetrando come lame nel fianco della difesa leggera e lenta di Alesi Sandrì Edorrù, esaltando la reattività istintiva di ACCINELLI sui colpi di testa di Lorusso ed una percussione di Neri contrato di corpo dal ventiseienne portiere del trainer Murino,il solo a non disporre d’elementi classe 80 nella sua rosa. La seconda parte del match è servita ai due trainer per sfruttare tutte le sostituzioni a loro disposizione per dare soddisfazione ai panchinari mentre il RIETI ha festeggiato al ”M. Scopigno” la promozione tra i professionisti conseguita domenica scorsa ad Ostia,sconfitto di misura a Budoni con Roberti giunto a quota 25come capocannoniere del girone,facendosi fermare dalla LUPA ROMA sul 2 a 2, mentre L’Anzio ha colto una platonica affermazione per 3 a 2 sul Flaminia. Purtroppo i Tirrenici si sono svegliati troppo tardi!
Giancarlo Lungarini
