L’espressione “papà” deriva da un vecchio francesismo ed è correntemente utilizzata soprattutto nel Nord Italia, mentre il termine “babbo” è di origini autoctone, ovvero locali, infatti, viene abitualmente usato in Toscana, Umbria, Marche, Lazio settentrionale e Sardegna.
L’Accademia della Crusca afferma che l’italiano moderno accetta come vocaboli corretti e utilizzabili come sinonimi sia la parola papà, certamente più erudita, che babbo, termine che ormai è presente in qualsiasi contesto e che viene inserito nella categoria delle parole gergali, cioè cosiddette informali e di uso comune.
In conclusione di questo articolo ci preme inoltre sottolineare che babbo a differenza di papà ha un’accezione molto più affettiva, ecco perché, insieme a mamma, è una delle prime parole che imparano i bambini.
Martina Naccarato