Basta, stop. Dalla sera alla mattina, Elisa Bella Bartolotti ha deciso di lasciare il mondo dei social. Per il momento di sicuro, senza se e senza ma. In un futuro, chissà. Da un giorno con l’altro, se ne sono andati qualcosa come 300.000 followers. Una scelta strana, controcorrente, “per ritrovare la bellezza del contatto umano con le persone e per mettere in un angolo un mondo troppo spesso freddo, digitale, vuoto”. Niente più Instagram, Facebook e via discorrendo. Dopo aver conquistato il pre-serata di Canale 5 nella trasmissione Avanti un altro di Paolo Bonolis, Elisa Bella Bartolotti era sulla cresta dell’onda. Inondata di messaggi dei fan, ricercata dalle aziende pronte a far di tutto (e pagare di tutto) pur di averla come propria testimonial. Ma a tutto c’è un limite. “Ebbene sì: una mattina i followers si sono svegliati e non hanno trovato più il profilo di Elisabella – racconta – Devo dire che nei giorni successivi è stato il delirio! Continuavano ad arrivarmi messaggi di persone che mi domandavano perché cʼè l’avessi con loro, convinti che li avessi bloccati”. Ed invece no. Dietro quella sparizione si nascondeva qualcosa di molto più serio. La volontà di ritrovare il mondo “reale”, di staccarsi per quanto possibile da pc e smartphone, di ritrovare il piacere di un sorriso, di un caffè, di una conversazione guardandosi negli occhi.
Perché lo hai fatto?
Nessuno ha pensato che io fossi talmente folle da cancellare un account con 250k. Invece L ho fatto. Avevo annunciato il mio malessere nei mesi precedenti e una mattina ho trovato il coraggio e lʼho fatto.
Serve una buona dose di coraggio…
Sembra incredibile pensare a quanto una persona possa non essere più nulla, né popolare, né famosa… la sua esistenza cancellata con un semplice click. Bene: io rifiuto tutto questo…
Un messaggio forte.
Sono stufa di essere schiava di un social, del fatto che la mia vita sia controllata h24 attraverso le storie.. Essere costretta da un algoritmo che ti costringe a postare ogni giorno altrimenti non ottieni like, non ottieni followers, e di conseguenza non sei nessuno!
Addio social per ritrovare il gusto della quotidianità.
Avevo perso di vista le cose essenziali: coltivare lʼanimo attraverso la lettura e lo studio, le amicizie e le cose che davvero contano. Che poi diciamocelo… sta pure passando di moda! Instagram ha creato un mondo di celebrità senza né arte né parte, dove non viene premiato veramente il talento ma solo ciò che hai da mostrare o ostentare.
La tua è una mossa e una posizione controcorrente.
Ma lo dico a ragion veduta. Sono certa che nei prossimi anni ci sarà un ritorno al passato, alla professionalità di avere un sito o un blog dove effettivamente venga comunicata un’arte o un saper fare.
Anche tu però, grazie ad Instagram, sei diventata conosciuta a livello nazionale.
Sono grata ad Instagram per quanto mi ha dato i primi tempi quando non vi era lʼegemonia del potere di Zuckemberg,che stimo tantissimo per il contributo che ha dato dal punto di vista sociologico alla vita di tutti noi e agli studi del settore; ma credo che oggi la sua creatura sia quanto di più lontano ci possa essere dal promuovere la creatività; Instagram è diventato un business per chi lucra sullʼattività di compravendita di like/ followers e altri meccanismi per aggirare questo algoritmo.
Luca Fina