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MARIA MULAS: LA FOTOGRAFIA È IL MIO PENSIERO. “Da ragazzina volevo fare l’attrice e vivere il mondo dello spettacolo dall’interno”

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Sansepolcro – Grande evento nella Città di Piero della Francesca con l’artista Maria Mulas (classe 1935) che ci dona la possibilità e l’onore di poter ammirare e conoscere più da vicino la sua opera, questo dal 13 aprile al 19 maggio 2019 presso il Palazzo Inghirami di via xx settembre, Sansepolcro – AR. Aperta tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 10.30 – 13.00/15.00 – 19.00, la mostra prende il nome di “Maria Mulas. La fotografia è il mio pensiero” ed è curata dal Maestro Romano Boriosi. Maria Mulas, artista italiana fra i nomi di riferimento nel campo della fotografia, tra i più importanti nel campo internazionale, ci racconta spaccati d’arte, attraverso ritratti di personaggi, legati a lei da amicizia e stima, che nel campo dell’arte, della letteratura, del teatro, della moda, hanno segnato il nostro tempo. Facendo questo si reinventa fashion designer, Alberto Burri ad esempio viene celebrato con un originalissimo cappotto. È il nuovo progetto del brand Maria Mulas: “La fotografia è il mio pensiero ”. L’artista, una tra le più autorevoli fotografe italiane (e non solo italiane!), attraverso il suo obiettivo ritrae lo sguardo di chi ha di fronte, cattura storie, persone, atmosfere, cogliendo la forma, l’intelligenza, la creatività, lo spirito, l’anima. I personaggi ritratti – qualche volta doppi, come nel riflesso dello specchio, ripetizione pop – sono figure quali Henry Moore, Keith Haring, Christo, Bruce Nauman, Lea Vergine, Luise Bourgeois, Beuys, Eco, Borges… Volti da Lei catturati nei loro pensieri, nella loro schiettezza, nel loro animo di creativi sempre alla ricerca di una realtà contemporanea, verità trovata tramite un obbiettivo capace di immortalare il momento. Andy Warhol e Maria Mulas, lui con una macchina fotografica puntata contro di lei e lei contro di lui, divengono l’uno e l’altra oggetto e soggetto e attraverso il loro obbiettivo consacrano in quel momento magico i loro sguardi, la loro amicizia, il loro modo di esistere.
Maria, sorella d’arte di Ugo Mulas e quarta di cinque figli, è nata a Manerba del Garda, in provincia di Brescia. Si appassiona subito alla pittura e nel 1956 a Milano inizia la sua attività artistica in un momento di grande fermento in Italia, fatto di sperimentazione e di mescolanza tra i linguaggi, che la Mulas deve avere avvertito. A metà degli anni Sessanta si orienta verso la Fotografia, già praticata dal fratello maggiore Ugo, e rimarrà il suo mezzo di espressione privilegiata per sempre. Insieme al fratello, condivide il comune destino, dedito all’arte visiva. Entrambi gli artisti sono considerati nella storia dell’arte due grandi Maestri dello scatto e sono due grandi protagonisti della ricerca fotografica del Secondo Novecento.
Ma non bastano le parole per parlare di una mostra di fotografia, non perdetevi quinti la mostra esposta a Sansepolcro fino al 19 maggio 2019.

Giuseppe Sanfilippo

In copertina Maria Mulas, PS1, New York, 1985. Ritratti nello specchio Susanna Agnelli e Germano Celant.

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