Book Club Tutto può succedere segna il debutto dietro la macchina da presa del produttore Bill Holderman. Punto di forza di questa commedia romantica è il cast formato da Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen.
Al quartetto femminile all star vengono affiancati il bellissimo e bravissimoAndy Garcia, Don Johnson, Richard Dreyfuss e Craig T. Nelson.
Il richiamo del cast è un motivo sufficiente per interessarsi al film. A Diane Keaton il personaggio è stato scritto su misura per ammissione dello stesso regista: rimasta vedova con due figlie adulte apprensive, Keaton interpreta l’intellettuale del gruppo, l’eleganza del look androgino e la timidezza di fondo. Jane Fonda buca lo schermo con la bellezza stupefacente di ottanta candeline sulle spalle. A Bergen è affidato il personaggio più interessante, aspro e cinico, mentre all’adorabile Steenburgen spetta un marito in crisi, insospettabilmente fragile (l’ottimo Craig T. Nelson).
Molti l’hanno notato, non è un mistero: le protagoniste ricordano quelle di Sex and the City. Messa da parte la City, non siamo a New York ma nella più soleggiata Los Angeles, rimane il sesso. A scatenare le donne ci sono le 50 sfumature di grigio di E. L. James (l’autrice britannica compare in uno spassoso cameo insieme al marito). Amiche da sempre, Diane, Vivian, Sharon e Carol infatti continuano a incontrarsi una volta al mese per appassionarsi alle letture.
Vivian è un’imprenditrice alberghiera, ama il sesso ma non i legami. Sharon è un giudice federale, ligia alla professione, delusa nei sentimenti. Carol è la protagonista romantica, una Charlotte agée alle prese con una deprimente routine di coppia.
Molte le dinamiche narrate nel film che fan pensare che non è mai troppo tardi, anche in terza età, per parlare di sesso e amore e tutto quello che ne scaturisce e ne segue.
Marco Assante