Savona – Si è svolta mercoledì 26 giugno scorso la conferenza stampa di presentazione della Stagione Lirica Estate 2019 dell’Opera Giocosa, l’unico Teatro di tradizione della Liguria e di tutto il Nord Ovest. Due i titoli del programma “Un bel dì, vedremo” (volutamente scritto con la virgola a indicare una speranza), che si allestiranno all’Arena savonese, sulla Fortezza del Priamàr: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini e “Tutti insieme alle Canarie!”, di D.Sarri, G.F.Haendel, N.Porpora, A.Marcello. In mezzo a mille difficoltà che inaspriscono la continuazione di cartelloni ai quali si era abituati (anche di tre o quattro appuntamenti nei mesi caldi), tenere alta la bandiera dell’opera lirica in un posto invidiabile, che ben si presta a questo tipo di rappresentazioni, va a tutto merito degli organizzatori.
Alla soddisfazione espressa dal Primo cittadino, Ilaria Caprioglio, che si è soffermata sulle sinergie che consentiranno una bella estate per i savonesi e non solo, ha fatto seguito l’illustrazione degli appuntamenti da parte del presidente e direttore artistico M° Giovanni Di Stefano. “Una stagione scoppiettante ci attende”, ha detto. “La Masterclass con il celebre soprano savonese Renata Scotto, ormai terminata, ci ha portato anche un regalo inaspettato dall’Austria, perché c’è stato chi ha assistito alle prove e ne è rimasto tanto entusiasta da gettare le basi per una collaborazione futura con il Festival di Pasqua di Salisburgo!”.
L’avvio del cartellone ci sarà giovedì 4 luglio (ore 21), con l’Anteprima di “Madama Butterfly”, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (prima rappresentazione nel 1904 al Teatro alla Scala) che beneficerà dell’iniziativa ‘Adotta un nonno’: scontistica per ogni over 65 che si accompagnerà con un nipotino (“Portate i piccoli a teatro – incita Di Stefano – perché poi non staremo a controllare sul legame di parentela!”). La prima pucciniana andrà in scena sabato 6 luglio e si replicherà mercoledì 10 luglio (sempre alle 21).
La regia sarà di Renata Scotto, non presente in conferenza stampa perché già impegnata nelle prove: debuttò nel 1960 al Metropolitan e si appassionò alla firma di spettacoli in un secondo momento; regista collaboratore sarà Renato Bonajuto; Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, M° Direttore Jacopo Brusa; Coro del Teatro dell’Opera Giocosa, M° GianLuca Ascheri; allestimento del Teatro Coccia di Novara. Clarissa Costanzo sarà ‘Cio-Cio-San’ (vincitrice per il ruolo nella Masterclass, che poi è attesa in Emilia per “Simon Boccanegra”); Camilla Antonini sarà ‘Kate’, Giovanna Lanza ‘Suzuki’, Sergei Radchenko ‘Pinkerton’, Stefano Antonucci sarà ‘Sharpless’, Raffaele Feo ‘Goro’, John Paul Huckle ‘lo Zio Bonzo’, Takaki Kurihara sarà il Principe Yahamadori, Antimo Dell’Omo sarà il Commissario e gli allievi Dna Musica di Savona saranno Dolore.
Un’unica serata per “Tutti insieme alle Canarie!” tratto da “L’impresario delle Canarie” di Domenico Sarri, sabato 13 luglio (sempre alle 21): “uno spasso barocco tra primedonne, impresari, poeti e castrati, e la presenza straordinaria di un grandissimo compositore”, recita il sottotitolo; idea e testi di Matteo Peirone, regia e scene di Jacopo Marchisio; orchestra Voxonus Ensemble diretta dal giovane savonese M° Paolo Spadaro che si esibisce stabilmente anche alla Scala; mimi della compagnia teatrale Cattivi Maestri di Savona e del liceo Grassi; allestimento e nuova produzione del Teatro dell’Opera Giocosa. Linda Campanella sarà ‘Dorina’, Matteo Peirone sarà ‘Nibbio’, Marchisio sarà ‘Cesareo il poeta’, Luigi Schifano ‘il Casertino – castrato’, Spadaro sarà anche sulle scene nei panni del M° Spadino, e lo stesso presidente Di Stefano reciterà nei panni dell’intendente. Partecipazione straordina di Elio (delle ‘Storie Tese’, diplomato in flauto, che interpreterà la parte di Benedetto Marcello e non canterà).
“Occorre tenere alta la cultura operistica”, si è soffermato a dire il presidente della Giocosa, “visto che è grazie all’opera che la nostra lingua è la più studiata”, e poi anticipa un titolo del cartellone autunnale: il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, al teatro Chiabrera, anche in orario mattutino per le scuole.
Per la presentazione del “Tutti insieme alle Canarie!” interviene proprio l’ideatore Peirone che la definisce “opera filologicamente non filologica”, uno spasso musicale, un pastiche: “Abbiamo preso brani da diverse opere che abbiano continuità nel periodo considerato e arricchito il testo originale”, ha detto. Si è soffermato un attimo sulle difficoltà che sorgono nelle biografie di Sarri-Sarro (Trani 1679 – Napoli 1744): il cognome si ritrova scritto in ambedue i modi, anche per i tanti trasferimenti che si verificavano all’epoca, visto che siamo in un momento storico in cui sussisteva notevole rivalità fra Venezia e Napoli a contendersi i talenti migliori.
“Sarà una storia di teatro nel teatro”, spiega ancora Peirone, “che ben si inserisce nel percorso degli ultimi tre anni del teatro Chiabrera, che ha visto allestiti ‘Il Maestro di Cappella’ e ‘Il Maestro e le Cantanti’. Un’operina metateatrale che si rifà a quel mondo del ‘700 famoso per le intemperanze di mamme, protettori, poeti, direttori d’orchestra, impresari”, continua il basso brillante, “un mondo in cui le correzioni giungevano anche all’ultimo minuto!”.
La vicenda verterà su sacchi di denaro per scritturare il meglio, su chi vuole tutti scritturati in contratto, su un impresario con velleità di compositore e cantante, sulle classiche ‘arie da baule’, sulla visita a sorpresa di un duo castrato dell’epoca e sulla presenza in scena del grande compositore Benedetto Marcello (l’eclettico Elio). Tanta savonesità nella realizzazione: per il camerino della primadonna, per il porto raffigurato, per il direttore del teatro impegnato a realizzare un’opera sulla città.
Due notizie in chiusura, che hanno rallegrato il cuore dei melomani.
Negli stessi istanti, a Modena, era in corso un’analoga conferenza stampa per illustrare “La notte prima di Natale” di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, che sarà allestita il 15 e 16 dicembre p.v., in prima assoluta a Savona il 1° dicembre anche per le scuole, e che poi partirà per il Festival ungherese.
La seconda è una dichiarazione che giunge telefonicamente dall’assessore regionale Ilaria Cavo, che si è soffermata sul palinsesto di alto livello, sulle eccellenze e sul territorio valorizzato.
La Stagione si realizza grazie al contributo del Ministero dei Beni e Attività culturali, della Regione, del Comune, di Costa Crociere, della Fondazione De Mari, della Camera di Commercio, dell’Unione Industrali e del Banco di Sardegna (info: www.operagiocosa.it, 019.2217563).
Laura Sergi
