Capello rosso, sguardo furbo, energia da vendere. Maria Miceli è una ballerina professionista prestata ormai da diversi anni al mondo della moda e della fotografia. Basta una colonna sonora e un palco per vederla emergere in tutti i suoi lati artistici. Poliedrica e polivalente, capace di conquistare lo sguardo di chi è capace di andare oltre l’aspetto fisico. Ma Maria è soprattutto una ragazza rimasta “acqua e sapone” nonostante le collaborazioni di prestigio. Una “come tante” che nella vita ha dovuto fare i conti con molte salite. Ostacoli imprevisti che il cammino quotidiano frappone e oltre i quali ha sempre saputo saltare con vigore e tenacia. Ecco perché, anche quando si racconta, preferisce sempre volare basso e tenere i piedi ben saldi a terra. Un po’, questo modo di fare, fa parte della sua indole. Lontana dai riflettori, Maria Miceli è una ragazza che sceglie sempre il basso profilo nel modo d’essere e nel modo di vestire. Tanto, c’è da starne certi, verrà notata comunque. Ed allora ecco che la sua storia – papà siciliano, mamma beneventana, ma famiglia ormai bresciana d’adozione – è davvero un inno a non mollare mai, a proseguire sempre usando prima la testa e poi il fisico. L’ennesima dimostrazione sta nel suo curriculum scolastico: laureata in lettere antiche alla triennale e Archeologia e culture del mondo antico alla magistrale all’Università di Bologna.
Riavvolgiamo il nastro. Maria Miceli è una ballerina professionista.
La danza è una passione che non ho scelto ma che è sempre stata dentro di me. È una vita che comporta molti sacrifici, ma la felicità che si prova in scena ripaga di tutte le rinunce. Ci vogliono dedizione e forza di volontà, ma senza l’amore per quest’arte e per la musica non si va lontano.
Ed allora… perché hai scelto di perseverare?
Ringrazio il mio lavoro perché mi ha permesso di viaggiare tantissimo e conoscere tante realtà in giro per il mondo. Fare esperienza di altre culture è un dono preziosissimo e mi auguro di poter continuare a farlo! Ma non solo: lavorare con l’arte mi ha permesso di viaggiare dentro me stessa e di affrontare i lati di me più fragili e bui.
Ballare non è stato semplicemente un lavoro.
Proprio così. La danza per me è sempre stata una catarsi, mi ha aiutato nei momenti di sconforto facendomi scoprire risorse importanti che già avevo dentro di me e di cui non immaginavo la profondità. Ballare è una grande scuola di amore.
Una carriera che ti ha portato su palcoscenici prestigiosi.
Ho lavorato tanto negli anni sia come ballerina anche in note trasmissioni televisive delle reti Mediaset, Rai, e Sky, sia come attrice prendendo parte a numerosi spot. Ho avuto anche una piccola esperienza nelle sit-com con Camera Cafè.
La molla che ti ha avvicinata alla fotografia invece quale è stata?
Ho iniziato a posare per gioco, alcune mie amiche lo facevano e guadagnavano bene, perciò mi sono detta: “Perché non arrotondare?”. Invece ho poi scoperto un mondo che mi appaga tantissimo perché mi fa lavorare molto sul rapporto che ho con me stessa e sulle mie emozioni. Ogni set è un viaggio ed un’esperienza che mi ha arricchito come artista e come persona.
Naturalmente, Maria Miceli non vuole fermarsi.
Il mio desiderio è di fare tante altre belle collaborazioni con l’intento di crescere sempre più artisticamente.
Dove seguirti? Il tuo profilo @miceli.mari parla di te…
I social sono strumenti utilissimi perché creano connessioni lavorative e professionali impensabili anche solo pochi anni fa. D’altro canto bisogna ricordare sempre che la vita reale è quella lontano da pc e smartphone, fatta di contatti e relazioni vere, cosa che sembra sempre più persone stiano dimenticando. Si preferisce una realtà virtuale alle sfide della vita “vera”, questo mi spaventa…
Insomma, un conto è il reale, un altro è il virtuale.
Dedico tempo ai social tutti i giorni, ormai è inevitabile confrontarsi con essi, ma cerco di non farmene assorbire troppo. La vita vera è e rimane la priorità sempre. Ovviamente anche io sono presente in questo mondo: la mia pagina Instagram è @miceli.mari mentre col mio nome e cognome potete trovare la mia pagina di Facebook. Mi piace condividere sui social ciò che faccio a livello artistico e le cose che amo come natura e paesaggi. Metto poco della mia vita privata perché desidero che rimanga tale.
Usciamo dal virtuale: cosa ti piace fare ed essere nel quotidiano?
Amo moltissimo camminare nella natura ed in particolare andare a cavallo. Mi piace leggere e nutrire il mio spirito con spettacoli e concerti di buona qualità. Non sono assolutamente una persona esibizionista anzi, mi reputo molto semplice tanto che diverse persone si sono stupite dello stridere tra la il mio “personaggio” e la Maria di tutti i giorni. Io sono così: in scena tiro fuori dei lati di me che invece nella quotidianità non ho bisogno di ostentare.
Cosa hai di diverso dalle altre ragazze?
Credo che ognuno di noi sia unico ed insostituibile e che quello che fa veramente la differenza sia il cuore che mettiamo in ciò che facciamo. Se c’è la passione tutto si colora di arte.
Luca Fina