Quella di Valeria Lupi è la storia di una donna affascinante e prorompente, di una fotomodella capace di catturare al primo sguardo e di conquistare al primo scatto. Ma, come nelle storie più belle, non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare. La sua è una quotidianità caratterizzata da un lavoro impegnativo che le prende gran parte delle ore del giorno lasciandole una manciata di minuti per sbrigare commissioni e faccende domestiche. Ma Valeria Lupi è anche una splendida mamma, che del suo “bambino” si prende cura appena ha un minuto libero. Insomma, una donna che – appena superata la soglia dei 30 anni – ha scelto di non rinunciare a nessun lato di se stessa e anzi di esprimerlo in modo artistico ed elegante. Col fisico che ha, passare inosservata per lei è praticamente impossibile. I suoi shooting, contraddistinti da outfit intriganti, hanno fatto il giro del web e le hanno permesso di conquistare anche le tv locali e forse nuovi importanti progetti per il 2020. Un’onda d’urto che non si ferma davanti a nulla. “Ogni sfida voglio vincerla – confida Valeria – è il mio modo d’essere”. In campo fotografico, come detto, le collaborazioni con amatori e professionisti le hanno regalato scatti che brillano per passione e sensualità. Non solo fotografia: sfilate e concorsi di bellezza sono diventati parte di lei, del suo personaggio e del suo sogno. Quello di conquistare un posto d’onore nel mondo dello spettacolo…
E, infatti, i propositi per il 2020 partono tutti da qui.
Nel corso di quest’anno mi rivedrete in qualche televisione locale, in radio e in qualche videoclip musicale. Lavoro nella speranza di affermarmi nel mondo dello spettacolo, penso di avere le carte giuste e la grinta giusta per farcela!
Se ti dovessi immaginare sotto i riflettori, dove ti vedi?
Mi piacerebbe fare la valletta, la showgirl, partecipare a qualche reality o ricoprire un piccolo ruolo nel grande schermo. Le luci della ribalta non mi spaventano, tutt’altro. Sono una ragazza esibizionista ed egocentrica, non mi piace passare inosservata di conseguenza anche l ‘abbigliamento rispecchia il mio modo di essere. Se di giorno adoro jeans, tacchi e maglie scollate, la sera so che posso osare di più…
Da dove nasce questa passione per la fotografia?
È iniziato tutto qualche mese fa, quando attraverso i social mi è stato chiesto di partecipare a un concorso di bellezza. Ci ho pensato un attimo, mi sono buttata… e da lì è iniziato tutto! Ho sfilato più volte in passerella, sono stata chiamata come opinionista della Roma sulle tv locali del Lazio, ultima in ordine di tempo CittàCeleste dove ho potuto raccontare la mia storia. Sicuramente devo citare il mio primo fotografo, Nico Orlandi, specialista di nudo artistico che con la sua bravura mi ha rapidamente fatto superare qualsiasi imbarazzo insegnandomi tutti i trucchi del mestiere.
Ma le esperienze si sono presto accumulate.
Ed è grazie a persone speciali che ho potuto compiere i miei passi nel campo della fotografia. Valerio Faccini mi ha trasmesso il senso della professionalità, Gianluca Soriconi ed Enrico Civitegna mi hanno fotografata in maniera divertente lasciandomi per sempre un ricordo speciale.
I tuoi scatti hanno iniziato a girare per il web.
Proprio così: non sono una influencer… ma non escludo di diventarlo un giorno! Semplicemente voglio farmi conoscere per tutte le mie sfaccettature, raccontando chi sono. Mi piace chi, vedendo i miei scatti, crede in me e mi aiuta nel trasmettere la mia vena artistica. Non sopporto chi si ferma alla sola apparenza.
Cosa rappresenta per te la fotografia?
È libera espressione delle mie emozioni, una modella deve saper comunicare a prescindere dalla taglia o dall’età. La fotografia mia ha dato questo: consapevolezza del mio corpo e capacità di espressione delle emozioni. E, al tempo stesso, mi ha tolto l’imbarazzo iniziale. Mi piace l’idea di superare i miei limiti, mi spinge a farlo il fatto che si può sempre migliorare e crescere.
Lontana dalle luci dei riflettori, chi è Valeria Lupi?
Adoro ballare, spaziando dai balli caraibici alla danza del ventre per arrivare alla pole dance. Lo confesso: vorrei provare anche burlesque! Adoro la natura, andare a cavallo, scoprire posti e culture nuove. Caratterialmente sono positiva, intraprendente, solare e testarda.
C’è un aneddoto che fa credere che questa vena artistica fosse da sempre nel tuo dna…
Erano i tempi della prima superiore all’Istituto d’arte, quando la classe restava senza professore io e una mia compagna mettevamo in scena una parte di Elisa di Rivombrosa con tanto di litigio finale. Lei era Elisa, io Lucrezia… “la cattiva”! Ci divertivamo un sacco, poi l’arrivo di un figlio e la necessità di dedicare ogni energia alla famiglia mi ha fatto accantonare questa passione. Che oggi, però, è tornata più che mai…
Luca Fina