E’ innegabile che Little Women sia un classico intramontabile della letteratura mondiale. Certo oggi può sembrare un libro un po’ datato ma ha dei valori ancora oggi attuali .
La protagonista reale è Jo scrittrice con un carattere forte e vivace. Meg invece è la più giudiziosa tra le sorelle nonché la maggiore infatti quando manca la mamma dirige lei tutta l’organizzazione familiare. Poi c’è la dolce Beth di salute cagionevole ma con un grande ascendente sulle sorelle che tiene unite, anche dopo la morte . Infine c’è Amy la più piccola nonché la più bella molto coccolata da tutte ma anche molto vanitosa. Lei sposa il giovane Laurie amico di famiglia.
Siamo sinceri: un film con Meryl Streep, Emma Watson e Timothée Chalamet, per di più tratto da uno dei libri più belli di sempre, per forza deve essere un capolavoro. “Piccole donne“ è AL CINEMA . Riuscirà a trionfare agli Oscar 2020 nella categoria “Miglior film”?
Incredibile la recitazione di Saoirse Ronan, alias Jo March e Florence Pugh, alias Amy March, non a caso candidate ai premi Oscar rispettivamente come “miglior attrice protagonista e non”
Little women trasmette gran parte di quello che c’è nel libro, molto più fedele al libro rispetto alla versione film con Susan Sarandon e Winona Ryder, Kirsten Durst e Christian Bale del 1994. La versione 2019 ècapace di cogliere ogni sfumatura, ogni colore di 4 ragazzine che si apprestano a diventare donne, in una società che le poneva a stare sempre sotto agli uomini, ai vincoli del matrimonio, dove urlare i propri sogni significava anche esserne schiave. Solo all’apparenza almeno perché “Piccole donne” è molto più complesso, così come lo sono le protagoniste
Si ringrazia per la visione del film il cinema Arcobaleno di Napoli (zona vomero)
Voto: 9/10
Marco Assante