Sabato 18 luglio 2020 nella Necropoli pre romana di Cafaggio di Ameglia (La Spezia) prende voce la rassegna “Sipario mare. I borghi raccontano” ideata e diretta da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure e STAR – Sistema Teatro Antichi Romani, con il sostegno del Comune di Ameglia e della Regione Liguria attraverso Teatro Pubblico Ligure, con la collaborazione della Direzione Regionale Musei della Liguria.
Sergio Maifredi, Regista e Direttore Artistico della manifestazione ha avuto la straordinaria idea di restituire al pubblico uno dei tomi più importanti della nostra cultura e per questo ha ideato portando a buon fine questo eccellente spettacolo prodotto da” Teatro Pubblico Ligure:”
Dall’Odissea di Omero: La Maga Circe
Paolo Rossi, a suo modo rilegge e ricrea secondo la sua visione umoristica la vicenda del personaggio principale ed affascinante dell’Odissea: Ulisse e del suo morboso legame con la Maga Circe protagonista del X canto del poema Omerico.
“Ulisse durante il suo continuo navigare incontra in un’isola sconosciuta Eolo il Dio dei venti, il quale rimasto affascinato dai racconti dell’eroe dona ad Ulisse un otre nel quale sono imprigionati tutti i venti contrari che potevano ostacolare la rotta del ritorno della sua nave verso Itaca. Odisseo in navigazione avvisa i marinai di non aprire in nessun caso quell’otre, ma loro approfittando del sonno dell’eroe e mossi da curiosità aprono il dono di Eolo e da quel momento tutti i venti contrari si scatenano contro i legni allontanando la nave dalla vicina Patria. Finalmente dopo giorni di fortunale il mare si cheta. I superstiti dopo altre tragiche peripezie giungono all’isola di Circe. La bellissima dea nel vederli trasforma gli achei in porci facendo loro dimenticare il loro ritorno. Invece Ulisse sarà sedotto dalla procace dea e vivrà con lei una grande storia d’amore”
Paolo Rossi con la sua comicità, durante l’esposizione mette a fuoco la sua creatività. L’attore rende piacevoli le pagine e divaga sul mutare dei tempi concentrandosi sulle donne narrate da Omero e confrontandole con quelle del nostro tempo. Il comico regala così una lettura piacevole e nel contempo profonda che incontra i favori del pubblico.
Giuliano Angeletti