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Presentata a Trieste la prima parte della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

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“E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Non c’è un’espressione migliore per definire “l’atto primo” della stagione al Politeama Rossetti di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Come bene ha espresso il Presidente, Francesco Granbassi, “non fa solo omaggio a Dante” alla vigilia del settecentesimo anniversario della morte, “ma vuol essere un augurio per una nuova stagione ricca di poesia e di luce.”
Il luminoso cielo stellato che illumina la volta della Sala Assicurazioni Generali, tanto amata dal pubblico, ne sarà silenzioso testimone nella ripresa da ciò che il Direttore Franco Però ha definito “l’uragano che ci ha investiti sei mesi fa”.
Ed è una ripresa di tutto rispetto: ben ventotto gli spettacoli in programmazione dal 6 ottobre al 31 gennaio prossimi.
Sei più una le produzioni dello Stabile annunciate nella prima parte: quattro novità, due repliche di spettacoli già andati in scena a Trieste, entrambi in tournée nazionale e una serata del cartellone “Le stelle del Musical”.

Gli spettatori del Rossetti abituati a passare dalla Prosa, con attenzione anche ai nuovi linguaggi, al Musical, dalla Danza ai grandi eventi musicali, non resteranno delusi: i quattro cartelloni sono stati mantenuti, anche se alcuni hanno cambiato nome e altri si sono modificati nel tipo di proposta, sempre prestigiosa e interessante.

La stagione verrà inaugurata con la Prosa il 6 ottobre e, com’è ormai tradizione, ad alzare il sipario sarà una produzione del Teatro: “La pazza di Chaillot”, la poetica commedia ecologica scritta da Jean Girardoux nel 1943. L’adattamento è di Letizia Russo, la regia di Franco Però. In scena, fino all’11 ottobre, la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (Filippo Borghi, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio e Maria Grazia Plos) assieme a Manuela Mandracchia e Giovanni Crippa.

Si proseguirà con il teatro civile di “Scintille” (dal 21 al 25 ottobre), testo e regia di Laura Sicignano, con Laura Curino, produzione del teatro Stabile di Catania.

La Sala Bartoli aprirà il cartellone “Passages”, nuova declinazione dell’abituale “Altri Percorsi”, il 27 ottobre con “Cabaret Sacco & Vanzetti” di Michele Santeramo (progetto e regia di Gianpiero Borgia), con Raffaele Braia e Valerio Tambone. Sarà possibile assistere a questa produzione Teatro dei Borgia fino al 1° novembre.

Seguirà, solo il 7 novembre, “Ludwig – La musica nel silenzio”. L’omaggio a Beethoven nel 250° della nascita viene proposto da Alessio Boni (voce recitante) e Francesco Libetta (pianoforte). L’ideazione è di Filippo Michelageli, mentre il testo è stato curato da Bianca Melasecchi. Produzione AidaStudio e Michelangeli Editore.

Torna la Prosa con un’altra produzione del Teatro Stabile regionale, assieme al Teatro Franco Parenti e al Teatro Stabile di Torino: “Locke”(dal 10 al 15 novembre) di Steven Knight, diretto e interpretato da Filippo Dini, dall’omonimo film con Tom Hardy.

Il Rossetti produce anche “Tu che mi fai” (Cartellone Passages), dal 17 al 22 novembre, appassionato omaggio a Claudio Misculin che guidò l’Accademia della Follia, coproduttrice dello spettacolo.
La regia è di Francesca Varsori Barbazza, in scena con Roberto Marcucci, Marzia Ritossa, Gabriele Palmano, Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Pavel Berdon, Franco Cedolin, Roberto Parisi, Jasmine Bastiani, Paolo Comar, Leonardo Zanella, Analia Casares, Marco Festuccia, Maria Iuliani.

Dal 25 al 29 novembre sarà la volta di “Peachum – Un’opera da tre soldi” (Prosa) di Fausto Paravidino, che ne cura la regia, con Rocco Papaleo, Fausto Paravidino, Federico Brugnone, Romina Colbasso, Marianna Folli, Iris Fusetti e Daniele Natali. La produzione è del Teatro Stabile di Bolzano e del Teatro Stabile di Torino.

Il primo spettacolo di prosa in dicembre sarà “Il delirio del particolare” (dal 9 al 13, Prosa), l’indagine di Vitaliano Trevisan intorno alla figura dell’architetto veneziano Carlo Scarpa, per la regia di Giorgio Sangati con Maria Paiato, Carlo Valli e Alessandro Mor. Lo producono il Centro Teatrale Bresciano e il Teatro Biondo di Palermo.

Seguirà “Miracoli metropolitani” (Passages) il 14 dicembre, data unica a Trieste per lo spettacolo di Carrozzeria Orfeo; drammaturgia di Gabriele Di Luca, che cura la regia con Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi. Ambra Chiarello, Federico Gatti, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti e Federico Vanni interpreteranno questo nuovo testo coprodotto da Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con il Centro di Residenza dell’Emilia Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale”.

Passages chiuderà la programmazione del 2020 con “Le eccellenti” (dal 15 al 20 dicembre), progetto nato in occasione di ESOF2020, sulle donne nella scienza. Di Marcela Serli sono l’idea, la regia e la drammaturgia. Le attrici Cinzia Spanò, Noemi Bresciani e Marcela Serli stessa saranno in scena con cinque ricercatrici, tre musicisti (Margherita Baggi, Camilla Collet e Piercarlo Favro). Prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro della Tosse di Genova, Compagnia Fattoria Vittadini di Milano.

Dal 6 al 10 gennaio l’Associazione Progetto Teatrando, produttrice dello spettacolo, porterà a Trieste “Mastro don Gesualdo” di Giovanni Verga, (Prosa) nella rielaborazione drammaturgica di Micaela Milano, per la regia di Guglielmo Ferro; con Enrico Guarnieri, Francesca Ferro, Rosario Minardi, Rosario Marco Amato, Pietro Barbaro, Giovanni Fontanarosa, Vincenzo Volo, Elisa Franco, Alessandra Falci, Federica Breci.

“Tradimenti” di Harold Pinter, dal 12 al 17 gennaio (Passages), andrà in scena in Sala Bartoli con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi (traduzione di Alessandra Serra, regia di Michele Sinisi, produzione Elisnor Centro di Produzione Teatrale, con il contributo di Next – Laboratorio delle idee).

Anche quest’anno ci sarà un testo di Carlo Goldoni (Prosa): “I due gemelli veneziani”(dal 13 al 17 gennaio) nell’adattamento di Angela Demattè e Valter Malosti, con Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Alessandro Bressanello, Marco Manchisi, Valerio Mazzuccato, Paolo Giangrasso, Irene Petris, Camilla Nigro, Andrea Bellacicco. Regia di Valter Malosti. La produzione è del Teatro Stabile del Veneto, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Metastasio di Prato.

Seguirà Molière: dal 27 al 31 gennaio andrà in scena “Il Misantropo” (Prosa), nella traduzione di Cesare Garboli. La regia è firmata da Fabrizio Falco; in scena Giovanni Arezzo, Costantino Buttitta, Alice Canzonieri, Luca carbone, Doriana Costanzo, Davide Cirri, Fabrizio Falco, Rita Debora Iannotta, Claudio Pellegrini. Produzione teatro Biondo di Palermo.

L’Atto Primo del Rossetti si chiuderà, per quanto riguarda la prosa (Passages) con le due produzioni del Teatro che quest’anno saranno in tournée italiana e che verranno replicate a Trieste in date ancora da definirsi: “L’infinito tra parentesi” di Marco Malvaldi con Maddalena e Giovanni Crippa, regia di Piero Maccarinelli (in coproduzione con il Teatro della Toscana – Teatro Nazionale e il Mittelfest 2019); “Valzer per un mentalista” di Davide Calabrese e Fabio Vagnarelli con Vanni De Luca e Andrea Germani; la regia è di Marco Lorenzi.

Ma non è finita qui.

Ci saranno infatti i sei appuntamenti de “Le stelle del Musical”, in forma di concerto; ospiti primi nomi nazionali e internazionali:

“La fuga delle voci – i protagonisti italiani nei musical europei”, il 15 ottobre, con Filippo Strocchi, Gian Marco Schiaretti, Veronica Appeddu, Laura Panzeri, Gianluca Sticotti faranno sentire le loro voci, ora celebri all’estero. Presenta Davide Calabrese, al pianoforte Fabio Valdemarin. Anche questa è una produzione del Rossetti.

Thomas Borchert sarà l’interprete di “The piano man – musical hits, pop classics & more” a Trieste il 29 ottobre.

Il 5 novembre il Rossetti si sposterà a Londra con “West End Sessions”. In esclusiva nazionale si potranno ascoltare Daniel Koek e Kerry Ellis.

Giò di Tonno proporrà il 20 novembre una personale interpretazione delle colonne sonore e delle musiche da lui più amate.

L’ideale viaggio continuerà il 3 dicembre con un grande protagonista del musical oltremanica e oltreoceano: Earl Carpenter che, accompagnato al violoncello da Yvonne Marie Parsons, proporrà brani dai titoli più famosi.

Il 27 dicembre sarà dedicato al “Gran Galà dell’Operetta e del Musical”; l’evento, curato dall’ Associazione Internazionale dell’Operetta del Friuli Venezia Giulia, darà al pubblico l’opportunità di attraversare il ponte che lega i due generi musicali assieme alla FVG Orchestra diretta da Romolo Gessi.

I sei appuntamenti del cartellone “Danza, Musica & Eventi” chiuderanno la notevole proposta del Rossetti.

Il 26 ottobre, “Remo Anzovino in concerto” inaugurerà la serie, cui seguirà, l’8 dicembre, “Rock Opera – I più grandi successi rock arrangiati per orchestra e coro” con l’Orchestra e il Coro del Teatro Nazionale dell’Opera di Novi Sad (direttore Fedor Vrtacnik).

Non mancherà la Danza: il 17 dicembre l’Evolution Dance Theatre proporrà il suggestivo “Blu infinito”, mentre il 22 e il 23 dicembre Russian Classical Ballet porterà in scena “Il lago dei Cigni” e “Lo schiaccianoci”.

Ultimo titolo in cartellone, il 19 gennaio, è “Machine de Cirque”, con l’omonima compagnia canadese creata da Vincent Dubé, in uno spettacolo molto particolare.

Paola Pini

Per accedere agli approfondimenti sui singoli spettacoli: https://www.ilrossetti.it/it/stagione/cartellone

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