Questa è la storia di una ragazza bella e intraprendente, di una fotomodella che ha saputo varcare la soglia della tv e di una aspirante attrice che ha scelto di rimettersi a studiare pur di far strada senza scendere a compromessi. Ma questa è anche la storia di una ragazza acqua e sapone, simpatica e frizzante, sensuale ed elegante, protagonista sui social e nella vita quotidiana dove le basta indossare un tacco e un jeans attillato per avere tutti gli occhi puntati addosso. Serena Marcacci, 28 anni da Colli Bolognesi, è uno spirito libero che ha già collezionato esperienza che molte altre le invidiano. Partecipazioni in tv nella trasmissione Detto Fatto su Rai Uno o nelle rubriche sportive di TeleLombardia, shooting per brand di accessori e abbigliamento, comparse sul grande e sul piccolo schermo oltre a eventi fieristici che le hanno fatto fare il giro del web. Un autentico personaggio che ora è deciso a spiccare il volo. Il suo sogno è la recitazione, ed è per questo che ha deciso di formarsi per farsi trovare pronta non appena capiterà l’occasione giusta. Nel frattempo, continua la sua vita “normale che il lock-down ha inevitabilmente stravolto. In quel di Bologna lavora nel campo del fitness, ma appena si potrà Serena tornerà in pianta stabile a Milano per giocarsi tutte le sue carte. Il fatto di essere artista poliedrica e polivalente è uno degli elementi che la differenziano da tante altre ragazze. La differenza poi la fa il carattere: umiltà e determinazione camminano di pari passo con la sua forza di volontà. “La mia soddisfazione artistica più grande l’ho avuta poco prima del Covid, quando ho girato una parte in un film che uscirà a breve” racconta Serena che all’attivo ha tante e tante collaborazioni con cui potrebbe riempire qualche pagina. “Ma non le sto ad elencare tutte, diciamo semplicemente che il mondo dello spettacolo è bellissimo a 360 gradi, in ogni momenti respiri pura energia” sintetizza facendo capire che quello è il suo mondo. Se finora ci è entrata in punta di piedi, il futuro potrebbe porla sulla cresta dell’onda. La voglia di farcela ce l’ha. Il fisico non le manca. E il cervello, dettaglio non trascurabile, è sempre con le rotelle in funzione. Insomma, sentiremo presto parlare di lei…
Serena Marcacci non molla mai. Nemmeno quando il Coronavirus rovina tutti i piani…
Sono in un periodo particolare della mia vita in quanto ho dovuto momentaneamente accantonare il mio lavoro nello spettacolo. La conseguenza è stata che mi sono dovuta allontanare da Milano, la mia città di adozione, che adoro. Tutto questo mi manca molto, ma l’ho dovuto fare per proteggere la mia famiglia,che amo e vedo spesso, ed è la cosa più importante per me in assoluto. Ma non mi lamento: il Covid-19 ha causato guai ben peggiori…
Ed ora sei tornata sui Colli Bolognesi…
Dove ci sono le cose che amo: la mia famiglia, le mie amicizie più vere, i valori antichi, la natura, ed anche un pizzico di solitudine e malinconia che sono l’essenza dell’anima artistica propriamente detta. Ho studiato Scienze Motorie, ho lavorato nel campo fitness…
Ma, inevitabilmente, la mente va sempre al campo artistico.
Non potrebbe che essere così. Voglio giocarmi le mie carte facendomi trovare pronta e professionale. Da un paio d’anni ho iniziato a studiare recitazione a Milano. Il mio unico rimpianto è non aver iniziato prima… Lo ammetto: vorrei fare della recitazione il mio lavoro, e prima del Covid ci stavo anche quasi riuscendo. Ho avuto la fortuna di avere collaboratori molto in gamba attorno a me, detto questo non mi arrendo. La ripresa sarà lenta, serve pazienza, e io lavoro per farmi trovare prontissima.
Eppure, la tua carriera parla già di televisione, di moda, di fotografia…
Diciamo che passione, divertimento e forza di volontà mi hanno portata a conseguire traguardi importanti. Milano è la città della opportunità, della moda e dello spettacolo… e se vuoi qualcosa credo che tu possa allungare una mano e prenderla. Una serie di eventi concatenati mi hanno portato a lavorare in televisone, cinema e teatro e nel mondo della moda. Mi è piaciuto lavorare con professionisti di questo settore, fra cui uno dei miei registi italiani preferiti, e studiare recitazione con un acting coach che ha lavorato in vari film americani di successo e a fianco di attori come Mel Gibson. Niente nomi, ma esperienze davvero favolose.
Traguardi che restano punti da cui ripartire…
Diciamo che mi sono tolta qualche sassolino dalla scarpa e che, anche se è un percorso arduo da portare avanti, sono felice di aver intrapreso questa mia avventura nel campo dello spettacolo. Per chi arriva da un piccolo paesino di montagna, ogni cosa è un traguardo..
Anche perché, significa aver superato ostacoli e diffidenze.
Mi ricordo che all’inizio, anche solo il semplice fatto di trovarmi a Milano o a Roma, mi faceva sentire grata: per me ogni cosa è stata una conquista. Mi sono sempre mantenuta da sola, altro dettaglio di cui vado fiera. Tutto quello che ho fatto, nel bene e nel male, l’ho vissuto sulla mia pelle. Tutto è un’esperienza quando è reale.
Il tuo percorso è nato dalla moda.
La moda è bellezza, è estetica pura… oggi mi sto avvicinando ad un settore che è diametralmente opposto. La recitazione è profondità, è psicologia ,è sentimento. Sono campi diversi, talvolta associati, ma entrambi bellissimi.
Serena Marcacci piace anche alle aziende…
Ho iniziato a collaborare con diversi brand, due di questi sono diventati i miei di riferimento, dove lavoro con persone che posso reputare ormai di famiglia. Ho trovato aziende intrise di valori anche nel mondo della moda.
Sui social inizi ad essere sempre più seguita.
Ma faccio una premessa: non sono una influencer e nemmeno mi piacerebbe esserlo. Ho il giusto numero di followers e per me il mio Instagram è una sorta di diario personale dove condivido le mie esperienze e mi rimangono come ricordo. Ma non voglio abusarne,solo usarla per esprimere emozioni e sentimenti: quando sono felice in un posto bello,mi viene da pubblicare! Per cui, viva i social…
Eppure, il tuo profilo racconta proprio di una ragazza bella, semplice e affascinante.
Penso che i social siano ormai utili di lavoro, una fondamentale vetrina per proporsi al pubblico. Di conseguenza anche sul mio account condivido i miei lavori nel campo della moda o della televisione che ho avuto modo di fare. È il mio modo per dire al mondo esterno quello che faccio…
Dalle montagne bolognesi alla movida milanese, dal fitness allo spettacolo. Come si gestisce il tutto?
Non è facile perché si cambia di continuo: ci si sposta, si incontra gente nuova… Spiace che a volte si pensino cose sbagliate su questo mondo affascinante, dove si lavora con professionisti seri che hanno solidi studi alle spalle. Il resto è fuffa! Certo, alle volte sembra quasi di avere due vite parallele. Una in quel di Milano e una nel mio paese, dove ritrovo una vita semplice ma piena d’amore, dove ritrovo persone che mi hanno insegnato tanto e su cui potrò sempre contare.
Eppure, la vocazione milanese è forte.
Mi ha ridato ossigeno in questi anni, mai rimpiangerò questi anni e l’averci provato ad entrare in questo campo. Spero di riprendere molto presto e fra dieci anni spero di poter dire di avercela fatta, di aver trasformato questa passione in lavoro. Certo, fra dieci anni sogno anche una famiglia…
Che per te rappresenta un punto fondamentale delle tua vita.
Proprio così, ma io in amore voglio la favola. Purtroppo o per fortuna, non mi accontento e voglio solo qualcuno che mi ami davvero. L’amore vero ti nutre e ti salva sempre, e io in una relazione voglio solo verità e trasparenza. Sono single perché non ho ancora incontrato chi è pronto a dedicarsi in toto a me, chi non vede l’ora di stare con me per davvero, con i miei mille difetti, e non mi lasci sola nemmeno per un secondo. Non credo ci siano più gli uomini di una volta, per questo da sola mi godo la mia libertà. Ho tante persone a cui tengo in un modo speciale e senza le quali non potrei stare…
Luca Fina