Abbiamo incontrato Alfonso Oliver, cantautore emiliano la cui avventura ha inizio diversi anni fa, quando i sogni tracciavano il cammino di una strada ancora da percorrere e con l’idea di portare la musica italiana nel mondo… Ora che da quell’istante in cui Alfonso ha deciso di credere davvero alle sue aspirazioni, mettendo non solo la passione, ma soprattutto l’impegno in ogni passo, tanti sono i sogni diventati realtà… lo abbiamo intervistato per farci raccontare direttamente dall’artista aneddoti, curiosità e progetti futuri…
Ben trovato caro Alfonso…cominciamo dall’inizio, ovvero da quando hai capito che la musica doveva far parte della tua vita…com’è nato tutto quanto?
Ciao e grazie mille per questa opportunità di essere intervistato. Per rispondere alla prima domanda, sin da bambino capii che la musica doveva far parte della mia vita, e non solo come passione… Sin da piccolo ascoltavo tante canzoni e immaginavo di cantare davanti a migliaia di persone, anche se poi di tempo ne è passato per realizzare il primo concerto.
Molti giovani sognano…si sa… tuttavia il tempo toglie tempo ai sogni e crescendo spesso le persone si dimenticano chi erano e chi potevano diventare… tu invece non hai mai smesso di credere in te stesso e intascando sogni hai poi compiuto scelte…
Il mio motto è quello di credere sempre a ciò che veramente ci fa impazzire. La società tende sempre a disilluderci, ma se sappiamo veramente cosa vogliamo, non ci resta che lavorare lavorare lavorare!
Da dove partono le ispirazioni per i brani che hai composto e che continui a comporre?
L’ispirazione è sempre la solita per tutti, dalla vita. La vita è la più grande musa ispiratrice che possa esistere. Cosi unica e piena di variabili… Ecco perché sono un grande osservatore.
VINCEREMO è un brano che hai scritto e dedicato all’Ucraina, un paese che ti accolto fin dall’inizio a braccia aperte, apprezzando fin da subito la tua musica..quanto è stato importante per te questa prima tappa all’estero?
Il nostro obbiettivo sin da subito è stato quello di portare la Musica Italiana nel mondo attraverso le mie canzoni e le canzoni popolari del nostro paese. Cantare per i nostri connazionali all’estero ma soprattutto far innamorare sempre più persone della nostra cultura. L’Ucraina è il primo stato che ha sposato in pieno questo progetto e devo molto al mio pubblico Italo/Ucraino perchè grazie a loro sto realizzando i miei obbiettivi!
Ma VINCEREMO non è solo un brano per l’ Ucraina… VINCEREMO parla proprio ai diffidenti, agli usurpatori di sogni e a chi cede ai compromessi mascherandosi dietro all’ipocrisia…
Esattamente. Il concetto si può racchiudere cosi: Non ci importa se ci credete in noi se rispettate o no i nostri sogni, poichè sappiamo chi siamo e cosa vogliamo e perciò NOI VINCEREMO!!!
Dopo l’Ucraina, Paese in cui il tuo primo album ha avuto un riscontro pazzesco, è la volta ora dell’America, dove hai già cominciato a raccogliere interviste… come sei stato accolto lì e che cosa ti aspetti ora?
Ora il nostro obbiettivo è l’espansione. Ovviamente il lavoro è tanto e bisogna anche fare i conti con la pandemia in corso. Stiamo entrando in realtà che ci permettono di allargare i nostri orizzonti grazie a società nate appunto per riunire gli Italiani residenti all’estero… Ci saranno grandi novità!!!
Il tuo secondo album UN ITALIANO FIERO è uscito da poco rappresenta proprio l’intento concreto, di portare la musica italiana in giro per il mondo…che cosa raccontano le tracce e che cosa ti aspetti da parte del pubblico?
Le tracce raccontano la realtà che viviamo oggi, dove i rapporti sono sempre più social e meno sociali… Dove l’amore comunque e alla fine vince sempre in ogni caso… Dove la confusione e lo stress sono perennemente accanto a noi… E poi c’è un messaggio ben chiaro: SONO UN ITALIANO FIERO, FIERO DI PORTARE LA MUSICA ITALIANA NEL MONDO CON MOLTA UMILTA’ E TANTA PASSIONE!
Sonia Bellin