Il medico che in bicicletta si muove per andare incontro alle esigenze di chiunque ne abbia bisogno, ventiquattrore su ventiquattro. Sembra una favola, la descrizione di un dottore perfetto ed esistito solo in utopistici racconti. In realtà uno così è esistito, ed esiste (perché, anche se in pensione, continua ad aiutare i bisognosi). Si chiama Michele Armienti, profondamente conosciuto nel paese di Poggiorsini, dopo arrivò nel 1972, per operare lì per ben quarantacinque anni. Quelli che l’hanno conosciuto sostengono che lui fosse reperibile in tutti i momenti, capace di dare il suo supporto in qualsiasi modo, dal punto di vista della pura medicina generale, ma anche infermieristico, chirurgico, addirittura psicologico, dato che in tanti si sono rivolti a lui solo per avere dei consigli. A Poggiorsini è considerato il padre di tutti, il nonno di tutti, essendosi preso cura dei cittadini di questo luogo per ben tre generazioni.
“Il prossimo è come un fratello da aiutare nel momento del bisogno”, sostiene Armienti, il quale, nato a Grumo Appula, approdò appena laureato in questo paese di 1.400 abitanti della provincia di Bari, dove nacque un amore reciproco a prima vista, che continua anche oggi, visto che il dottore, oltre che come medico, ex sindaco, presta il suo supporto anche in politica, in quanto consigliere comunale, continuando con le sue opere benefiche e cercando di valorizzare al massimo il settore cultura e spettacolo.
Michele Armienti è una di quelle figure così impeccabili da diventare favolosamente irreali. Vorremmo sentire più spesso queste storie, di persone che prendono così seriamente il proprio mestiere da diventare eroiche.
