“Gallina vecchia” è una famosa drammaturgia nata nel 1911 dalla penna di Augusto Novelli. Il testo è ancora oggi considerato un classico della prosa italiana, ed uno dei più portati in scena. La trama si svolge nel quartiere San Lorenzo a Firenze. La protagonista è una scaltra donna d’affari che gestisce con autonomia e fermezza il suo negozio. La signora Nunziata ha una vita privata complicata. Malgrado assista il marito infermo dona le sue grazie ad un amante. Il suo fedelissimo Bista che oltre ad essere un suo dipendente è innamoratissimo di lei. Tutta la tresca si svolge sotto gli occhi dell’ingenuo coniuge. Il sipario si alza proprio nel periodo in cui la donna piange la morte del congiunto da tempo ammalato. Bista il suo fedelissimo amante spera che dopo il lutto la vedova finalmente si decida a vivere alla luce del sole la loro storia d’amore. Nunziata invece ferma nel suo intento, e sentendosi protetta dai suoi considerevoli averi si innamora del giovane Ugo. Il fidanzato della sua inquilina Gina. Nunziata pur essendo non più nel fiore degli anni, ma ancora convinta di essere dotata di un particolare fascino per raggiungere il suo scopo promette al giovane Ugo uno stipendio fisso e per sedurlo fa sfoggio delle sue ricchezze. L’ordito della procace vedova si scontra con l’inaspettata alleanza di Bista con Gina. I due riusciranno con uno stratagemma a capovolgere la situazione e gettare l’anziana donna nel ridicolo. Il finale della commedia apparentemente ha un lieto fine ma lascia intravedere un alone di tristezza. Ugo e Gina si ricongiungeranno anche se la donna sa che il suo promesso non cambierà mai e il suo futuro sarà fatto di amarezze e tradimenti. Nunziata ormai esposta e messa alla berlina non avrà altra alternativa per ricostruirsi una rispettabilità che gettarsi tra le braccia del suo storico amante Bista. Sapendo che lui per amore accetta ogni situazione. La commedia per tutti gli intrecci amorosi è da considerarsi una classica del repertorio italiano. “Gallina vecchia” è una drammaturgia da essere considerata attuale. Portata a nostri tempi: Nunziata è una donna manager che sentendosi ancora giovane non riesce a rassegnarsi al passare degli anni. La drammaturgia ebbe il battesimo di scena nel 1911 a Firenze al Teatro Alfieri. Nel 1968 la commedia venne trasmessa in Rai. La grande protagonista fu Sarah Ferrati (Nunziata) con un brillante Renzo Montagnani (Ugo) senza dimenticare Franco Scandurra, Nora Ricci, Angela Cardile e Cesare Bettarini. Sarah Ferrati (nata a Prato nel 1909 e morta a Roma nel 1982) è in assoluto una delle più grandi attrici teatrali italiani. Il suo stile e la sua recitazione furono un temine di comparazione per le nuove generazioni.
Giuliano Angeletti
