Mina Settembre è la nuova fiction di Rai 1, diretta da Tiziana Aristarco, in onda da domenica 17 gennaio 2021, con Serena Rossi nei panni della protagonista e un cast stellare che vede in scena: Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Valentina D’Agostino, Christiane Filangieri, Marina Confalone, Nando Paone, Michele Rosiello e Rosalia Porcaro.
A introdurre, durante la conferenza stampa digitale, la sua Mina Settembre è la regista Tiziana Aristarco: “È una grande emozione far vivere tutti questi personaggi – continua – e io sono partita da Mina, una donna empatica che non sta mai ferma, con la testa e il cuore in movimento. È un movimento interiore ma è anche la fatica di tutti i giorni attraverso la città. Una Mina che cammina. Il racconto mi ha permesso di conoscere sia la città borghese sia i quartieri con i maggiori disagi.”
Protagonista della serie è un’assistente sociale napoletana, sempre pronta a prendersi carico dei tanti casi che giungono al suo consultorio, nel centro storico di Napoli. Sebbene spesso sembri avere la testa da un’altra parte, Mina sa essere pragmatica e piena di risorse, riuscendo a tirar fuori la gente dai guai e a risolvere con fantasia e testardaggine le vicende turbolente di chi le chiede aiuto.
Sempre disponibile ad aiutare gli altri, Mina però non riesce a fare lo stesso con gli affari del suo cuore: ha un marito magistrato, Claudio, dal quale si è separata da poco (interpretato dall’attore Giorgio Pasotti) e che cerca disperatamente di riconquistarla, e nel frattempo si sente attratta da Domenico (interpretato dall’attore Giuseppe Zeno), il nuovo ginecologo del consultorio. Temporaneamente ospite a casa di sua madre (interpretata dall’attrice Marina Confalone), algida e cinica altoborghese dalla battuta tagliente, Mina si ritrova anche a fare i conti con un mistero legato al passato di suo padre, morto da poco: chi è la donna ritratta nella foto nascosta nel suo studio? E se suo padre avesse sempre mentito, nascondendo a tutti una seconda vita? Mina Settembre, secondo la trama della serie tv, si lancia quindi in un’indagine che la porterà a confrontarsi con una verità molto più scomoda di quanto immaginasse. Tutto questo mentre corre da una parte all’altra della città per aiutare chi ha bisogno di lei. La serie offre anche un affresco di Napoli, e più in generale del nostro Paese, e dell’umanità variegata e sorprendente che la popola.
La serie è tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, e noi del corriere dello spettacolo abbiamo partecipato alla conferenza stampa e abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti.
Serena Rossi. “Empatia, fierezza, movimento sono le parole chiavi di questo personaggio. Mina è una donna moderna che non dà mai una seconda possibilità. È indurita dalla vita. È stata parte di me per un anno, fra l’inizio delle riprese e la sospensione per il Covid. Pensate che ho indossato il cappotto rosso anche il 15 agosto e se lo vedo ancora oggi lo brucio.” Così la protagonista, l’attrice Serena Rossi, in conferenza stampa ha parlato di questa serie e del suo personaggio.
“Mina è una donna fuori posto. Io invece sono stata fortunata perché ho trovato subito il mio posto. Ho iniziato a cantare a 13 anni e sapevo che quello sarebbe stato il mio lavoro lavorare nel mondo dello spettacolo. Anche in amore è andata così. Quando ho conosciuto Davide Devenuto ho capito che era la persona giusta e che accanto a lui sarebbe stato il mio posto per sempre”.
Con Giuseppe Zeno è nato subito un rapporto bellissimo. Abbiamo condiviso 130 giorni di vita, ci siamo ritrovati a parlare dei figli mentre con Giorgio Pasotti, bergamasco, pare che le scene più belle siano quelle in cui litighiamo. Ci siamo divertiti tantissimo.
Serena debutterà proprio dopo il Festival di Sanremo nel nuovo show “La canzone segreta” di cui ci dà qualche piccola anticipazione: “Posso dire pochissimo, siamo ancora in fase di riunione. È uno show che girerà intorno alle emozioni e agli ospiti ma non posso dire altro”, ha detto con il sorriso. Si è anche sbilanciata sul desiderio di calcare il palco dell’Ariston dopo che si sono rincorse in questi anni delle voci su un suo possibile coinvolgimento: “Un sogno che ho da bambina è quello di fare la valletta di Pippo Baudo”, ha commentato.
Nel cast di “Mina settembre” troviamo anche Giuseppe Zeno e Giorgio Pasotti che si ritroveranno a vestire i panni di rivali in amore.
Una serie che Giuseppe Zeno ha apprezzato anche per il fatto di essere tornato nella sua terra d’origine: “È un progetto che mi ha riportato a Napoli, la mia terra d’origine. Ringrazio i tanti colleghi ma un ringraziamento vero e sincero, lo devo riservare a Tiziana. Nei suoi occhi, non ho letto alcuna esitazione. È stata determinata a volermi e io, con altrettanto entusiasmo, ho sposato questo progetto. Il personaggio di Mimmo ispira tenerezza e proviene da un’estrazione sociale di un certo tipo che mi appartiene. Presta la sua opera nei quartieri più disagiati ed è qui che incontrerà Mina, donna proveniente da un mondo più borghese. Verranno fuori una serie di emozioni e di sentimenti che racconteranno quel mondo di umanità che muove Napoli. È come se ogni personaggio mettesse a fuori ogni particolarità di Napoli. Tiziana è riuscita a centrare il fuoco di ogni personaggio, mi ha dato la possibilità di tornare a quella genuinità dalla quale mi ero un po’ allontanato, quella dimensione divertente, di commedia ma, allo stesso tempo, di spessore. Serena ha una vivacità artistica addosso che trasuda da ogni poro. Spero che il nostro divertimento possa essere percepito anche dal pubblico”.
Giorgio Pasotti sa già invece in partenza di sfidare l’affetto del pubblico perché veste i panni dell’ex marito di Mina: “Claudio è un personaggio che, all’inizio, può apparire antipatico, perché tradisce la propria moglie. Davanti a sé, ha una salita ripida e difficile. Leggendo il copione, mi ha fatto molto tenerezza il suo tentativo di scalare questa salita. Ed alla fine mi è riuscito anche simpatico. Spero che questa tenerezza arrivi anche a chi non perdonerebbe mai un certo tipo di azioni”. Per me è la prima volta che giro a Napoli e con una regista donna. Una esperienza piacevole e gratificante. Ha una capacità di trasmettere la propria visione con tale consapevolezza che non si può fare altro che seguirla e obbedire. Io mi sono trovato bene con attori napoletani che mi hanno introdotto ad un ritmo proprio partenopeo.
Riguardo al futuro, la regista ha annunciato che si spera di poter iniziare a girare una seconda stagione anche in tempi brevi.
Daniela Di Genova