Una delle grandi soddisfazioni per noi del Corriere dello Spettacolo è rimanere nel cuore degli artisti che incontriamo e intervistiamo. Allo stesso tempo, è un grande piacere e onore ritrovare gli stessi che ci hanno lasciato un bel ricordo di loro. Oggi questo avviene con Mazzini, che ho intervistato un po’ di tempo fa, quando ci ha parlato del suo singolo precedente “Coppia”, e oggi ritorna al per condividere l’uscita del suo nuovo singolo, che si chiama “Accendino”, che lo porta indietro e gli fa pensare a una storia d’amore ormai finita, in un contesto in cui Riccardo, attraverso le sue canzoni, riesce a portarti storie o eventi che magari abbiamo attraversato… ma parliamo del suo singolo attraverso le sue parole.
Ciao Riccardo, innanzitutto ben ritrovato. Poiché il nostro pubblico ti conosce non ti chiedo nulla sulla tua biografia e quindi ti chiedo di parlami di “Accendino”, uscito il 15 gennaio scorso e di cui ti faccio i miei complimenti. Come è nato?
Accendino è nato da una storia vissuta realmente, tornata nei miei pensieri attraverso il ritrovamento di un accendino, che si trovava nel cruscotto della mia macchina. Da qui sono tornati i ricordi di questa storia e in particolare ho rivisto il mio stato d’animo che ho vissuto quando la storia è finita. Mi sentivo fuori luogo, perché sai, quando una storia finisce ti sconvolge, vivi un momento di squilibro. Allora, ritrovando questo accendino, sono tornato indietro a pensare il ricordo di questo momento e spontaneamente mi sono messo a scrivere. Ho sentito il bisogno di raccontare un po’ come ci si sente davanti a una storia finita, ma allo stesso tempo ho cercato di lanciare un messaggio, nel senso che non bisogna mai scoraggiarsi, perché dopo un momento di squilibrio torna sempre l’equilibrio.
Cosa ti hanno detto le persone che hanno ascoltato Accendino?
Ho avuto un ottimo riscontro, una delle cose più belle è stata ritrovare persone che non sentivo da tempo, tra questi compagni di scuola, e mi ha fatto molto piacere, mi sono arrivati dei messaggi e non me lo aspettavo, mi hanno scritto che hanno ascoltato Accendino.
C’è un particolare commento ricevuto dalle persone sulle tue canzoni che ti ha colpito particolarmente?
Sì! Quando ho lanciato queste canzoni mi hanno detto: “questo sei proprio te”.
Vedo nelle tue canzoni la persona che sei. Siamo quasi arrivati a Sanremo, presto inizierà la settimana del Festival. Di conseguenza ti chiedo hai mai pensato di andare a Sanremo?
Si! Ci ho pensato e in futuro non escludo la possibilità di provarci e andare sul palco dell’Ariston, non mi dispiacerebbe.
Non ti faccio altre domande, ti dico solo che ti auguro di cuore di arrivare al festival e di avere tanto successo. E’ stato un grande piacere ritrovarti e ti ringrazio di questa intervista.
Giuseppe Sanfilippo