“In maniera soave, tutte le volte che iniziava a suonare, riusciva come solo i numeri uno sanno fare, a trasformare la melodia di una canzone in parole capaci di toccare le corde dell’anima”. Stiamo parlando del grande “Renato Carosone”,
un asso della musica italiana che ha saputo non solo innovare, ma anche lasciare un segno indelebile in tutto il mondo. Basti pensare alla sua: “Tu vuò fà l’americano”, canzone meravigliosa cantata e suonata anche in versione moderna ovunque. ” Carosello Carosone” , scritto da Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale de «Il Mattino», che possiamo tranquillamente considerare il biografo ufficiale di Renato Carosone, visto che allo stesso ha dedicato libri, documentari e mostre, in onda il 18 marzo in prima serata su RAI 1, ci mostrerà tanti lati inediti dell’artista. Un grande che per tutta la sua vita è riuscito a fare della cultura e dell’arte le sue maestre di vita. Diretto da Lucio Pellegrini, è scritto da Giordano Meacci e Francesca Serafini, edito da Arcana Editore, vedrà un Eduardo Scarpetta che abbiamo già visto nell’ amica geniale, interpretare Renato Carosone. Al suo fianco Vincenzo Nemolato nel ruolo di Gegè Di Giacomo, il batterista-fantasista sempre al fianco di Carosone, e Ludovica Martino (Skam Italia) nel ruolo della moglie Lita Levidi.
Questo film è stato realizzato per celebrare il centenario della nascita del
pianista, cantautore, compositore e direttore d’orchestra, tra i principali interpreti della scena musicale nazionale, che nelle sue opere, ha saputo combinare la tarantella con il blues americano e i motivi africani. In pochi sanno che insieme a Domenico Modugno, Carosone è stato l’unico cantante italiano che ha inciso dischi negli Stati Uniti non in lingua inglese.
“La musica è la bellezza in suono ed ogni musica, quando ben suonata, è bella. Toccava il pianoforte come gli angeli; con una delicatezza eterea che faceva commuovere il più insensibile degli esseri umani”. Queste splendide parole di “Angela Becerra”, scrittrice e poetessa colombiana, descrivono in maniera dettagliata il maestro e la sua meravigliosa musica ricca di sfumature . Grande cantautore, pianista, compositore e direttore d’orchestra, grazie al film iniziando dal concerto che tenne nel 1958 a New York, alla Carnegie Hall con il suo trio formato da Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood, percorreremo nuovamente la sua affascinante vita , grazie alla quale abbiamo imparato che sognare ad occhi aperti e con i piedi per terra aiuta ad arrivare lontano e a raggiungere tutti gli obiettivi.
Clementina Leone