Corriere dello Spettacolo

MARISA PETRILLO, QUANDO IL FASCINO NON HA ETA’

Una donna dalla sensualità elegante con l’animo (e l’energia) di una bambina. Alla faccia dell’età, Marisa Petrillo è una di quelle persone che cattura al primo sguardo. Femminile, un briciolo maliziosa, mai oltre le righe. Per lei, essere donna equivale a sentirsi donna. La carta d’identità non conta perché l’apparenza va oltre la data di nascita. Se ne sono accorti tutti, compreso il popolo dei social dove ormai viaggia abbondantemente oltre i 50mila followers. Numeri da record conquistati senza mai esagerare. Anzi, Marisa è l’emblema di come si possa essere affascinanti senza dover cadere nel volgare. Anzi, standosene abbondantemente alla larga. Un successo genuino per lei che, bolognese doc, ha scelto di raccontarsi in un modo differente, trasmettendo il gusto dell’eleganza e il piacere di un outfit ricercato. Ma Marisa è anche semplicità e quotidianità, una donna alle prese con mille commissioni che non rinuncia mai ad un tocco di femminilità. Guardare il suo profilo Instagram per crederci…

Dicevamo: Marisa Petrillo, 51 anni, nata a Carpi ma ormai bolognese doc…

Eccomi, sono io! Nella vita di tutti i giorni lavoro presso un’azienda tessile, ahimé non ho nessun titolo di studio perché dopo due anni di scuole superiori ho avuto la brillante idea di lasciare tutto e creare una mia indipendenza, non volendo più pesare sui miei genitori.

La paura di darti da fare non ha mai fatto parte di te. Ma ora, c’è una sfida nuova che ti vede coinvolta…

Il mio rapporto con la fotografia è iniziato per gioco, ho iniziato con qualche selfie e vedevo che la mia immagine piaceva molto. Ho iniziato ad avere riscontri positivi e questo mi ha dato la spinta a migliorarmi sempre di più. Qualche fotografo mi ha notato e da qui ho iniziato a fare diversi shooting.

Insomma, Marisa è finita… al centro dei riflettori!

Non ho avuto paura di mettermi in gioco, mantenendo sempre lo stile femminile che mi caratterizza. Sono una persona che accetta molto i consigli e ogni fotografo mi ha insegnato qualcosa, io cerco di fare tesoro di ogni consiglio dato per migliorarmi sempre più.

Anche perché hai un’idea ben chiara in testa…

Il messaggio che vorrei dare è semplice: una donna può essere interessante e attraente anche ad una certa età e senza bisogno di doversi spogliare.

Una filosofia che su Instagram ti ha premiata!

Ho un buon rapporto con i social, uso prevalentemente Instagram anche se ho Facebook e TikTok. Sui social mi trovo bene, è un mondo che mi fa stare bene. Non solo: l’essermi iscritta mi ha aiutato in termini di autostima e ha ampliato il mio raggio di amicizie. Anche se virtuali, alcune persone sono diventate davvero preziose. Naturalmente, non dimentico l’importanza della vita offline: le amicizie vere, reali, devono restare al primo posto.

Ecco, Marisa Petrillo però è una donna che sui social… si nota!

Forse perché mi mostro con eleganza e malizia, senza mai andare troppo oltre. A dir la verità, mi infastidisce tutto questo nudo che circola nei social e credo che noi donne non abbiamo bisogno di farci notare solo per questo.

Per quali caratteristiche vorresti essere notata?

Io credo che dobbiamo tirare fuori la personalità che c’è in tutte noi e cercare di farci ricordare, bisogna creare un interesse un po’ più profondo nelle persone e non essere una tra le tante.

E l’interesse, forse, lo si crea più con i contenuti che con le forme…

La fotografia  mi ha aiutato ad accettarmi, sono sempre stata molto critica di me stessa e non mi consideravo nemmeno fotogenica. Invece, essere protagonista sul set mi ha fatto capire di essere una persona piacevole, e finché questo mi farà stare bene e mi divertirà continuerò a mettermi in gioco.

E se si aprissero altre porte, oltre a quello dei social e della fotografia?

Il mondo dello spettacolo mi ha sempre attirato, vedere i retroscena e come nascono i programmi mi incuriosisce molto. Chissà…

Lasciamo le luci dei riflettori. Chi sei nel quotidiano?

Io non mi considero esibizionista, ma una persona a cui piace essere notata. Lo faccio con piccoli gesti che fanno parte del mio modo di essere: movimenti del corpo, sguardi, parole sussurrate.

Certo, l’immagine è il tuo biglietto da visita.

Io mi voglio molto bene e di conseguenza curo molto la mia persona: cerco sempre di essere presentabile anche nella quotidianità, ma lo faccio soprattutto per me stessa perché amo vedermi in questo modo.

Cosa ti rende… unica e inimitabile?

Sarò sincera: forse è proprio la mia estrema semplicità! La mia è una sensualità senza eccessi, una malizia senza nudo. Ho una sfida da vincere: farmi notare e creare interesse e dipendenza senza scadere nel banale. Che ne dite, sto riuscendo?

Direi di sì! Cosa aspettarsi dal futuro?

Al momento non ho progetti e non penso nemmeno il futuro: ho imparato a vivere il presente e a gustarmelo.

Luca Fina

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