Oggi intervisto ERICE, artista protagonista e tra i finalisti del Premio per Giovani Cantautori “FIDATI DEI TUO SOGNI”, che vedrà la sua serata finale il 12 luglio 2021 alle ore 21:30, presso il Teatro del Baraccano di Bologna. Nata a Genova nel 1998, attualmente ERICE frequento l’Università di lettere in Musica e Spettacolo nella sua città d’origine. All’età di tre anni inizio a a prendere lezioni di pianoforte e poi all’età di 17 anni quelle di canto, per poi iniziare nel 2014 la sua prima esperienza come cantante a Crocefieschi, vincendo un concorso locale che l’ha spinta a partecipare al concorso Liguria Selection dove si posiziona in finale sia nel 2014 che poi due anni dopo nel 2016. Nel 2017 partecipa a vari concorsi tra cui Area Sanremo e Festival Estivo. Con quest’ultimo sul palco del Porto Antico ha portato il suo primo inedito “Non è da me” ( scritto dal suo insegnante di canto Gino Pecoraro) e ha vinto il Premio “ miglior interpretazione”.
A febbraio 2018 ERICE partecipa al concorso “ Move and Song”ed è vincitrice del Premio per il concorso Eleonora Lavore, arrivando in semifinale. Nello stesso anno è vincitrice assoluta del concorso canoro “un mare di stelle” tenutosi ad Arenzano il 21 di Luglio. Vincitrice anche del premio della critica. Nel 2019 è vincitrice del premio tappa nord nella categoria cover nel concorso canoro nazionale “Musica è ” che l’ha portata direttamente alla finalissima vincendo il premio talent. È sempre il 2019 la vede ancora partecipare al concorso regionale “Move and song” vincendo il premio Eleonora Lavore che l’ha portata direttamente alla finale tenutasi ad agosto a Gela.
Ciao ERICE, bentrovata al corriere dello spettacolo. Per rispetto non ho detto il tuo nome di battesimo, ma precisiamo che Erice è il tuo nome d’arte. Come ho riassunto hai fatto tantissime cose, tante le tue partecipazioni e premi. Nel frattempo, hai continuato a studiare su te stessa e sulle tue canzoni. Tra l’altro quattro anni fa, è arrivata anche la scrittura e grazie all’aiuto del pianoforte quest’anno sei riuscita a scrivere e pubblicare il tuo primo singolo dal titolo Blu. Come nasce il tuo rapporto con la scrittura, e cosa significa per te far musica? È soprattutto quando e come è iniziato il tuo sogno di cantare e far musica?
Ciao, grazie di avermi invitata. È un piacere per me condividere con voi le motivazioni che mi hanno portata ad essere quella che sono oggi. Diciamo che il mio sogno è nato con me, fin da piccina inventavo canzoni e le registravo sulla segreteria telefonica di casa. Crescendo ho preso altre strade dedicandomi alla danza. All’età di 16 anni ho capito davvero cosa volessi fare nella vita e ho scelto la musica. Così dai primi concorsi locali sono arrivata a quelli nazionali nella categoria cover. Con il tempo la scrittura è diventata la mia valvola di sfogo, prima scrivevo su un diario e poi i miei testi hanno iniziato a prendere forma grazie anche allo studio del pianoforte. Quando scrivo mi purifico, mi tolgo di dosso tutte le sensazioni che non mi fanno respirare. Uno dei miei problemi più grandi è sempre stato il non aver mezze misure e con la scrittura tutto quello che mi soffoca durante le giornate riesco a buttarlo fuori.
Come nasce il tuo nome d’arte?
Erice deriva dal greco e significa sfrontatezza. Io mi definisco una persona sia sfrontata nella vita che poi sul palcoscenico. Non mi fermo davanti a niente, sono determinata e alcune volte anche parecchio testarda. Affronto le sfide senza paura, perché quello che voglio dalla vita è fare musica e se prima di tutti non ci credo io come posso essere credibile agli occhi degli altri?
Mi viene da sostenere (anche per esperienza personale): crederci è l’aspetto principale che ognuno di noi deve mettere al centro della propria vita e di fronte hai propri sogni e progetti di vita. Blu è il nome del tuo primo singolo, questo ti vede anche esordire anche come autrice. Come nasce questo brano?
Blu è nata nel settembre del 2020. Ero seduta al pianoforte e guardando alla finestra mi sono immaginata tutta la storia in cui appunto il colore del cielo rappresenta il filo conduttore. Blu è un po’ un sogno ad occhi aperti, una fessura che si apre tra le pareti di una casa che separa due persone che si vogliono ancora bene, ma che oramai forse non possono più fare niente per impedire la fine dell’amore che piano piano li sta consumando. Tuttavia anche quando non è possibile aggiustare le cose, la speranza che l’amore vinca su tutti i problemi esiste ancora. Blu, un pezzo che si può ascoltare sia su Spotify che su Youtube e su tante altre piattaforme digitali, se volete sognare per alcuni minuti vi invito ad andarla ad ascoltare.
Blu è anche il singolo, che hai presentato e presenterai al Premio Giovani Cantautori “Fidati dei tuoi sogni”. Raccontami di questa tua partecipazione e perché è importante seguire questo evento?
Guarda quando ho inviato il video ai casting online non avrei mai pensato di arrivare in finale. Innanzitutto perché non ho mai provato ad inviare un video in cui mi accompagno alla tastiera da sola e inoltre essendo il mio primo inedito non sapevo se sarebbe stato all’altezza di un concorso così importante. Così mi sono buttata ed eccomi qui. Penso che sia un’occasione importante per far conoscere la propria musica e il proprio progetto, indipendentemente da quale sarà l’esito. Portare un mio pezzo su un palcoscenico è una grande emozione.
Infine, mi hai detto che tra pochi giorni uscirà il tuo nuovo singolo: come si chiama e cosa mi dici di questo?
Sì, dovrebbe uscire a fine luglio. Ho ancora delle questioni da risolvere per l’uscita del pezzo ma spero di farcela. Il singolo si chiama “Jean-Pierre”, e diciamo che è un pezzo fresco ed estivo, ma non per questo meno pensato. Mostra la parte più sarcastica del mio carattere e una voglia di vivere la vita nonostante le delusioni amorose. Non vedo l’ora di farvelo ascoltare. Grazie a tutti.
Questa era l’ultima mia domanda, ricordiamo solamente la serata finale del Premio Giovani Cantautori “Fidati dei tuoi sogni”, che sarà trasmessa su 9MQ web tv, OA Plus e OA il tempo dello sport. L’evento oltre i giovani artisti vede protagonisti la cantante e attrice Barbara Cola (Presidente di Giuria), Francesca Cheyenne, conduttrice di radio RTL 102.5, il tenore Cris La Torre, ideatore e padrino del Premio, Massimo Iondini, giornalista del quotidiano “Avvenire, Raffaele Montanari, manager e produttore discografico di PMS Studio, Rod Mannara, produttore discografico di Mega Dischi (organizzatore insieme a lgruppo PMS Studio in partnership con Pro.Di.DA. e con la collaborazione del Teatro del Baraccano di Bologna), Marcello Romeo, direttore artistico di Playtune Records, Piero Alfarano, responsabile della comunicazione di Pro.Di.Da (Associazione italiana professionisti per la tutela del diritto d’autore), Simone Mori, giornalista di “GP Magazine” e Giambattista Giocoli, direttore artistico del Teatro del Baraccano di Bologna. È ovviamente è presente anche il Corriere dello Spettacolo.
Giuseppe Sanfilippo