Corriere dello Spettacolo

“La febbre”. Federica Fracassi porta in scena il capolavoro di Wallace Shawn

In scena lunedì 30 agosto ore 21 al Teatro Comunale di Todi (Perugia)

Federica Fracassi porta in scena il capolavoro di Wallace Shawn “La Febbre”. La drammaturgia per una sola attrice è una programmata accusa alla nostra società consumistica. La protagonista è una donna abbiente. Le battute della signora benestante sono a volte ciniche ma nel complesso divertenti ed ironiche perché con la loro animosità mettono a fuoco il crudele gioco della vita. L’agiatezza di pochi purtroppo è possibile solo a discapito della miseria altrui. L’ interprete è una privilegiata, una donna senza nome che si trova in un paese povero ma al sicuro nella camera di un albergo di lusso. Intorno a lei nelle vie della città, il popolo ormai esasperato ha già acceso il fuoco della ribellione. La viaggiatrice non è in pace con sé stessa e nello stesso tempo, la signora è tormentata da una spiacevole febbre che oltre a debilitarla la fa sprofondare in una cupa crisi esistenziale. La donna è angosciata, il suo continuo cercare risposte la fa sentire in colpa. Ma che colpa può ricadere su di lei? È forse una colpa essere ricchi? Che diritti ha il ricco più di un povero? La danarosa intuisce con profondo dolore che il suo privilegio di donna liberale, facoltosa e colta è stato ottenuto solo sulla miseria e lo sfruttamento di persone meno fortunate di lei. Il racconto scenico come un delirio febbrile vive i paradossi, i sogni offuscati e i vaneggi ultraterreni di una donna emotivamente disturbata. Ma appena la temperatura corporea ritorna alla normalità, in lei spariscono tutti i timori esistenziali e la donna ritorna a vedere il mondo in maniera più razionale. La forza testuale di Wallace Shawn ben diretto da Veronica Cruciani innesca una contagiosa potenza emotiva che solo una grande interprete come Federica Fracassi può dare. l’artista con grande dote attoriale crea con il pubblico una atmosfera incredibilmente intima da coinvolgere gli spettatori che attenti seguono e vivono l’atto teatrale come fossero anche loro in preda ad una intensità febbrile. Una rappresentazione sicuramente da non perdere.

Giuliano Angeletti

“LA FEBBRE”
di Wallace Shawn
Traduzione Monica Capuani
Regia Veronica Cruciani
con Federica Fracassi

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