Le sfide non hanno età, e Federica Balduzzi è una di quelle donne abituate a voler sperimentare e a immergersi in mondi nuovi, per mettere alla prova se stessa e per “scuotere” gli altri. Così, a 53 anni portati come se ne avesse una quindicina di meno, si è “inventata” uno spazio social tutto suo che parla di moda, di fashion, di stile e di eleganza. “Non so se sia corretto chiamarmi influencer” racconta lei, residente a Pavia, una laurea in Scienze Politiche, da qualche anno attiva nel settore immobiliare. Ma, sullo sfondo, c’è un’unica grande passione – la moda – che il mondo del digitale le ha permesso di comunicare al mondo. Il seguito cresce, il suo account Instagram è un trionfo di consigli per chi vuole sentirsi sempre “giusta” nel contesto in cui si trova, e il suo entusiasmo è letteralmente travolgente. Ma la moda non è solo una passione, perché Federica ci ha lavorato per vent’anni e di conseguenza parla con cognizione di causa di tutto ciò che è abbigliamento, accessori, colori, mode e tendenze. Alla faccia della sua età, starle al passo richiede una buona dose di intraprendenza…
Insomma, questa della moda è una sfida nuova con salde radici nel passato…
Nel mio account Instagram parlo di moda, la analizzo nei suoi vari aspetti e naturalmente la propongo al grande pubblico. Quando indosso alcuni capi delle più prestigiose boutique della mia città, il riscontro c’è sempre e non manca chi mi scrive per capire qualche dettaglio in più di quell’outfit e soprattutto il modo con cui reperirlo. Mi scrivono da Pavia, da fuori città e da tutta Italia. Lo ripeto: non sono una influencer, però quello che veste colpisce gli occhi di chi guarda!
Come nasce il tuo amore verso la moda?
Ho cominciato a lavorare nella moda a 25 anni. Ho iniziato in uno Show-room del gruppo Prada, per arrivare poi a Stuart Weitzman nello show-room di Milano e New York. Se dovessi descrivere il mondo della moda, lo definirei così: stimolante, creativo e molto appagante.
Perché hai scelto di intraprendere questa strada?
Perché avevo due obiettivi che spero di aver già raggiunto: dimostrare che a 50 anni ci si può ancora divertire e godere la vita, e che alla mia età si può ancora giocare con la moda. Per questo motivo ho aperto il mio account Instagram e ho iniziato a riempirlo di immagini nelle quali mostro alcuni capi caratterizzati dall’eleganza e dalla femminilità. Lascio agli occhi di chi guarda il compito di giudicare.
In questa avventura non sei sola…
Ho creato la pagina https://www.instagram.com/federica_b_fashion_over_50/ pensata per donne 50enni e l’ha realizzata in collaborazione con l’amica Gaia Vicenzi (https://www.instagram.com/gaiavicenzi_psicoterapeuta/), autrice del libro “L’abito non mente” sull’interazione tra moda e psiche. Mi sembrava un’idea originale e una buona combinazione realizzare uno spazio che includesse una psicologa e l’analisi delle connessioni tra psiche e moda. Nello spazio social parleremo di moda e affronteremo un concetto chiave: come l’abbigliamento sia utilizzato come forma di benessere per vedersi al meglio e affrontare in modo positivo le varie fasi, anche critiche, legate a questa fascia d’età.
Mettersi in gioco sui social non è sempre facile, soprattutto perché bisogna sfidare il giudizio del grande pubblico.
Io ho scelto una strada chiara: essere sul web esattamente la stessa persona che sono nella vita normale. Ovvero, mi presento con la mia solarità, la mia ironia e la mia naturalezza che sono i capisaldi della mia quotidianità. E io cerco negli altri queste stesse tre qualità. Non sopporto le persone artefatte, poco naturali e altezzose, penso che la semplicità e l’empatia siano alla base dei rapporti umani.
Come ti piace vestire nel quotidiano?
Forse un po’ di esibizionismo e narcisismo mi appartiene, perché penso che chi si espone sui social mettendoci la faccia e utilizzando un profilo pubblico, necessariamente un po’ lo sia. Di giorno prediligo la praticità vestendo in maniera moderna e attuale, mantenendo sempre un pizzico di femminilità. La sera invece mi piace essere più ricercata, via libera quindi a tacchi e abitini. In spiaggia invece mi piace essere curata e mi piace riesumare vecchi costumi del gruppo La Perla, che trovo iperfemminili e fuori dal comune. L’estate scorsa ho introdotto il cappello, il borsalino che da’ quel tocco in più.
Instagram ti ha aperto le porte del pubblico…
E devo dire che è diventato un luogo in cui avere piacevolissimi scambi di opinione con donne che ammiro e che difficilmente avrei conosciuto nella vita reale. Alcune amiche virtuali sono divenute poi reali e questo è uno dei tanti regali che Instagram mi ha fatto. Un altro, naturalmente, è stato quello di spalancarmi il mondo della moda da una prospettiva inedita ma affascinante: ecco perché voglio continuare a mostrare abbigliamento e accessori, e capire dove questa strada potrà portarmi…
Luca Fina