In scena giovedì 13 gennaio 2022 al Teatro E. Duse di Bologna
“Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” è una divertentissima drammaturgia scritta da Paul Dewandre ma tratta dall’omonimo libro dello psicologo e saggista americano John Gray diventato famoso per le sue terapie di coppia. L’opera di John Gray è tuttora un best seller che tradotto in cinquanta lingue ha venduto più di cinquanta milioni di copie in tutto il mondo. Gli scritti dell’autore statunitense si basano su una logica tanto semplice quanto in sé illogica. Secondo il suo libero pensiero gli uomini e le donne prima di venire sul nostro pianeta vivevano in due mondi differenti. Gli uomini su Marte e le donne su Venere. Tantissimi anni fa, le venusiane e i marziani si incontravano amandosi pur rispettando le loro differenze. Purtroppo, entrambe le etnie quando decisero di emigrare sulla terra, furono colte da amnesia e dimenticandosi del passato accentuarono le loro sopite ostilità. Debora Villa con sarcastica imparzialità entra senza condizionamenti dentro i conflitti irrisolti dei rapporti di coppia. L’attrice con la comicità che la contraddistingue mostra le differenze tra i sessi non mancando di spassosa autoironia. La mattatrice ribadisce con successo che solo quando si mettono a nudo le incomprensioni tutti i rapporti diventano stabili e duraturi. “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” è una drammaturgia brillante che esalta le eccellenti doti attoriali e l’appassionata espressività di Debora Villa. Uno spettacolo divertente che entra dentro le nostre vite e ci fa rivivere i conflitti di coppia con un coinvolgente sorriso.
Giuliano Angeletti