Corriere dello Spettacolo

Il cretino è il vero campione di vitalità

Al Teatro Leonardo di Milano, dal 21 settembre al 16 ottobre 2022

Un passatempo sadico per borghesi annoiati e presuntuosi. Ogni mercoledì invitano a cena personaggi ritenuti stupidi (i cosiddetti cretini), con l’unico scopo di riderne per tutta la serata. E’ una triste competizione e vince chi porta il più cretino di tutti.

Ritiene di avere trovato il cretino assoluto, Pierre (Nino Formicola, che firma anche la regia). Progetta dunque di esibirlo, quando però viene fermato da un fulminante colpo della strega. Si trova quindi a passare la serata con Francois (Max Pisu), un modesto impiegato del Ministero delle Imposte, con la mania ossessiva dei modellini di costruzioni realizzati con fiammiferi. Per Pierre é un succedersi inaspettato e stressante di disavventure, aggravate dalla pericolosa inclinazione di Francois a rendersi utile.

Lo spettacolo La cena dei cretini, rappresentato a Milano al teatro Leonardo, dal 21 settembre al 16 ottobre, è il libero adattamento dell’opera teatrale di Francis Veber, rappresentata a Parigi con grande successo per tre anni, successivamente adattata in versione cinematografica nel 1998 e ripresa per la prima volta in Italia nel 2012.

L’adattamento ora in scena introduce vari riferimenti alla realtà più attuale. Irrompono quindi con prepotenza i cellulari, ma, soprattutto, compare ex novo una sorta di “personaggio tecnologico”. E’ l’assistente vocale, che entra frequentemente e spesso a esilarante sproposito, nel flusso delle conversazioni.

Questa nuova versione teatrale spinge molto sull’acceleratore degli aspetti comici. La raffica continua di battute e situazioni rendono piacevoli le due ore di spettacolo.

Il “cretino” Francois si muove come uno sgraziato, ingenuo elefante in un negozio di cristallerie,  scatenando le situazioni più assurde e surreali.

In realtà Francois è il vero, assoluto protagonista. Grazie alla pirotecnica e generosa interpretazione di Max Pisu, si gode dell’intera gamma delle leve umoristiche. I facili ed elementari giochi di parole, al limite del nonsense, che richiamano il Pappagone anni ’60 di Peppino De Filippo  o il più recente Catarella, centralinista confusionario di Montalbano, si alternano a scambi stralunati alla Cochi e Renato.

Pisu disegna con straripante e imprevedibile energia un personaggio dalla vitalità straordinaria e dal cuore grande. E’ un Candido volenteroso, ma non attrezzato, né consapevole delle mille non facilmente leggibili sottigliezze della vita.

La imprevista sera di Pierre è una via crucis nelle più diverse situazioni: tradimenti, abbandoni coniugali, accertamenti fiscali con la partecipazione di Alessandra Schiavoni nei due ruoli (!) di moglie e amante stalkerizzante, dell’amico (Pietro de Pascalis) e del solerte funzionario, accertatore di ricchezze occultate (Claudio Intropido).

Il finale vira lievemente su note più tenere, suonando in chiusura qualche altro tasto sul pianoforte dei sentimenti.

Si esce più leggeri, qualcuno con il sano interrogarsi su dove si annidi realmente la cretineria.

Guido Buttarelli

 

LA CENA DEI CRETINI
di Francis Veber
traduzione di Filippo Ottoni
regia Nino Formicola con Nino Formicola, Max Pisu, Pietro De Pascalis, Claudio Intropido, Alessandra Schiavoni
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
MTM Teatro Leonardo Milano –
dal 21 settembre al 16 ottobre 2022
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