Cose meravigliose
(Centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon)
Soltanto l’ostinazione del sogno
ha potuto rompere il sigillo posto dalle sabbie del tempo,
nel luogo in cui nessun respiro mortale
aveva osato posarsi da tempo immemore
Il grande re ragazzo, troppo presto strappato al suo avvenire,
aveva continuato a riposare nascosto agli occhi del mondo
protetto dalle auree vestigia
abbaglianti, ma incapaci di restituirgli la vita
e sottrarlo alla notte eterna
Non profanazione,
ma rispettoso anelito di conoscenza e condivisione
al millenario oblio fine pose
e sia gloria imperitura all’uomo che per primo vide
cose meravigliose