Il terrazzo sul retro
E’ rivolto a nord
dove non batte quasi mai il sole
Dà le spalle alla casa, dà le spalle al mondo
ma con garbo, senza acrimonia
E’ una strana finestra che,
anziché schiudersi sull’orizzonte,
sorprende con uno scorcio limitato:
olivi, terra, collina
e razzolare di galline ignare
E’ un piccolo angolo segreto
ignorato dai più
ma non dal pigro gatto grigio,
che ama la sua discrezione
Il vento lo visita raramente,
non così il gelo e la pioggia,
che ne hanno roso le forme
invidiosi della sua serenità
Occhio quasi dimenticato dal suo stesso corpo,
accetta sempre chi sa guardare
ed è grato per il poco che ha da offrire:
un momento di quiete, dopo tanto parlare.