Sarà il caso di cominciare a chiamare Alessandro Maiorano eroe invece di bandito? Forse eroe potrebbe sembrare un aggettivo un po’ esagerato, ma quello che si può dire oggettivamente è che l’ex dipendente di Palazzo Vecchio sta dando una forte mano per il possibile ritrovamento di Kata, la bambina scomparsa a Firenze da tre settimane.
Maiorano ha reperito alcune informazioni importanti, già riferite ai Carabinieri e alla Procura, che gettano luce sulla misteriosa vicenda, rivelando anche una precisa posizione dove la bambina potrebbe trovarsi, che chiaramente ancora non può essere svelata pubblicamente.
È fin dall’inizio dalla scomparsa che il Bandito di Firenze si è messo a indagare personalmente su quanto accaduto, mostrando di avere preso molto a cuore Kata, come del resto tutti noi che da fuori osserviamo lo svolgersi degli avvenimenti, sperando in un lieto finale.
Insomma, l’acerrimo nemico di Matteo Renzi, che in questi anni ha subito numerose perquisizioni, processi, intimazioni, uscendone fino a questo momento sempre pulito, sembra avere un ruolo da protagonista nella storia, dove sta mettendo a disposizione tutti i suoi mezzi, tutte le sue conoscenze, nonché la competenza dell’Avvocato Carlo Taormina.
Forse è arrivato il momento, da parte delle istituzioni, di chiedere scusa a questo signore, che, è vero, a volte usa toni accesi e senza fronzoli, non vergognandosi di fare pubblicamente i nomi, sempre con l’intento però di portare a galla la verità, a cui lui tiene particolarmente. Le istituzioni dovrebbero chiedergli scusa per tutte le perquisizioni insensate e per tutte quelle intimazioni che ha dovuto subire, per poi infine rivelarsi innocente. Tutto sommato quindi Maiorano non è poi così un bandito come viene definito e come ormai ama definirsi, anche nei libri di successo da lui scritti e pubblicati.
In questo momento l’unica cosa che tutti speriamo è che Kata possa essere trovata sana e salva e se questo avvenisse senza dubbio sarebbe anche grazie alla traccia fornita dall’ex dipendente di Palazzo Vecchio.