Nel cuore della cultura Greco Romana del sud Italia,a Catanzaro,prende il via il Magna Grecia Film festival,che vuole dare uno spazio rilevante alla filmografia di nicchia rispetto alle grandi distribuzioni,ma non per questo meno rilevante.Frutto del genio creativo del direttore artistico Gian Vito Casadonte, l’edizione numero 20 si è aperta col pregevole docufilm dell’ inviato rai cultura Leonardo Metalli su Luciano Pavarotti: un docufilm che gli è valso già importanti riconoscimenti a livello internazionale,frutto del suo certosino ed appassionato lavoro di ricerca sul grande tenore che ha lasciato un’ impronta indelebile del talento artistico e musicale nel mondo.
All’ apertura nel meraviglioso scenario del chiostro di San Giovanni hanno presenziato il sindaco Nicola Fiorita, entusiasta del festival inteso anche come punto di rilancio e crescita dell’ identità calabrese a livello turistico ed attrattivo,il commissario straordinario del Calabria Film Commissione Anton Giulio Grande,l’ assessore all’ agricoltura della regione Calabria Gianluca.Il film di apertura è stato Romantiche,alla presenza dello sceneggiatore Giovanni Veronesi e di Pilar Fogliatti,premiata anche per il Nastro d’ Argento; a fare da sfondo come colonna sonora la voce della talentuosa Levante,che si è esibita nella serata incorniciata da un cielo stellato con la canzone “Leggera” presente nel film,ma anche con “Canzone d’ estate” ed altri suoi successi.Attesissimi nei prossimi giorni ospiti del calibro internazionale,come Susan Sarandon( nella serata a lei dedicata verrà proiettato il suo successo del 1991 Thelma e Louise),ed a seguire Sergio Castellitto,Oscar Farinetti,la presidente dell’ ordine dei giornalisti cinematografici Laura Delli Colli,Paola Minaccioni per un Festival che oltre a valorizzare i prodotti meno conosciuti della settima arte premia i pregevoli lavori d’ autore di professionisti di settore come Metalli e valorizza l’ accogliente ed ospitale regione Calabria,con le sue solide basi culturali e tradizioni.
Sara Nicoletti