Fra le lodevoli iniziative che concorrono a festeggiare gli 80 anni di Lucio Dalla, spicca la presentazione di un volume che pone l’accento sulla celebre canzone che ha come titolo la sua data di nascita: “4/3/1943“.
Sabato 16 settembre alle ore 17, approda in Salaborsa a Bologna (Sala della Musica, 2° piano) “Dice che era un bell’uomo – Il genio di Dalla e Pallottino“, il nuovo libro del giornalista Massimo Iondini, esperto di musica e cultore dalliano che da trent’anni lavora presso la redazione culturale del quotidiano “Avvenire“.
Il volume, pubblicato da Edizioni Minerva, punta per la prima volta i riflettori sul sodalizio artistico tra il cantautore bolognese e la geniale illustratrice di fiabe Paola Pallottino, autrice del testo della popolare e rivoluzionaria canzone “4/3/1943“, in origine intitolata “Gesubambino“, vincitrice morale del Festival di Sanremo 1971.
La loro collaborazione, che poi avvicinò Dalla alla poetica di Roberto Roversi, diede vita a ben otto canzoni, un ideale long playing in cui brillano Il gigante e la bambina, Un uomo come me e Anna Bellanna, e un nono titolo inedito, svelato proprio in questo libro, insieme a molti aneddoti e retroscena, grazie alle testimonianze di Gianni Morandi, Pupi Avati, Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron e tanti altri.
A conversare con Massimo Iondini, sabato pomeriggio, sarà la stessa Paola Pallottino, alla quale, per la preziosa e incessante attività di storica dell’arte, illustratrice e autrice, di recente è stato riconosciuto il titolo di Accademico Onorario dall’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Il compito di moderare l’incontro, presenziato da Andrea Faccani e Tobia Righi (rispettivamente Presidente e Presidente Onorario della Fondazione Dalla) spetterà al tenore e scrittore Cristiano Cremonini, mentre il giovane cantautore Andrea Campi, figlio di Franz, interpreterà alla chitarra alcuni successi di Lucio. L’ingresso è libero.
L’evento sul network Bologna Unesco City of Music:
Il libro sul sito di Minerva:
https://www.minervaedizioni.com/dice-che-era-un-bell-uomo.html