Tra non molto a Firenze si entrerà in un clima caldo dal punto di vista politico. Nel 2024 infatti, presumibilmente a giugno, ci saranno le elezioni per l’insediamento della nuova giunta comunale, quindi va da sé che i partiti siano a caccia di quei nomi che potrebbero in futuro rappresentare la città toscana. Al centrodestra sono state affiancate figure che non si sa quanto siano fondate. Si è parlato per esempio di due grandi ex calciatori viola, vale a dire Antognoni e Batistuta, ma le loro candidature risultano improbabili.
C’è un nome invece che noi vedremmo di buon occhio per rappresentare Firenze, se non come sindaco quanto meno nel ruolo di consigliere. Ormai lo conoscete bene, perché gli abbiamo dedicato molti articoli. Si chiama Alessandro Maiorano, dipinto all’apparenza come il delinquente dei delinquenti, ma di fatto a oggi è stato assolto in tutti i processi a cui ha partecipato. L’ex dipendente di Palazzo Vecchio ha il vizio di ricercare sempre la verità delle cose e questo gli ha creato non pochi problemi con grandi esponenti politici, sopra a tutti Matteo Renzi. Le sue vicende stanno diventando celebri e nella città del giglio ormai la sua nomea sta divenendo famosa e pensiamo che un paladino della verità potrebbe realmente essere utile in politica, dato che, si sa, quasi tutti i politici sono dei quaquaraquà e in questo momento storico c’è urgente bisogno di avere in amministrazione persone concrete e fattuali. In questo, senso, l’unico che potremmo vedere bene in questo ruolo e che potrebbe fare realmente l’interesse dei cittadini è Maiorano. Altri sono collegati a qualche partito e hanno un qualche interesse personale, mentre Maiorano è indipendente e libero e questo gli permetterebbe di svolgere la funzione in modo pulito, senza scendere a compromessi.Maiorano è anche scrittore e nei suoi numerosi libri (l’ultimo è Lo stalker dei potenti) racconta senza veli illegalità commesse da personalità di spicco del nostro Paese, sempre con evidenti prove alla mano, in questo sempre aiutato anche dal suo legale Carlo Taormina, il quale, se il cosiddetto Bandito di Firenze ottenesse un ruolo in Comune, potrebbe dare una forte mano a Firenze, dato che i due sono uniti da più di dieci anni e che lo stesso Taormina vuole veramente bene al capoluogo toscano.
Forse anche alla stessa Giorgia Meloni, a cui sono sempre piaciute le figure coraggiose e con personalità, potrebbe giovare un nome del genere, che si spera possa essere preso in considerazione, quell’Alessandro Maiorano che sarebbe in grado di portare migliaia di voti e che farebbe veramente di tutto per salvaguardare l’interesse dei cittadini e della giustizia!