Imprenditrice digitale da ormai 3 anni, ma soprattutto creator di contenuti pubblicitari e di intrattenimento con specifico riferimento al settore agricolo. Yuliya Pyliavska ha 26 anni, è di origine Ucraina ma abita in Italia dal 2007, mamma di Ludovico e Federico. Oggi il suo personaggio ha un seguito a sei cifre su Instagram e attorno alla sua figura si è scatenato un autentico dibattito che pone al centro le tematiche della coltivazione, della terra, del piacere di valorizzare ciò che è semplice e genuino.
Come nasce questa scelta di dar visibilità al mondo agricolo?
Sono sempre stata appassionata in generale di natura e agricoltura, i miei nonni e bisnonni in Ucraina erano agricoltori ma in Italia i miei genitori non avevano nulla a che fare con questo settore. Nel 2020 ho iniziato a lavorare come impiegata in un’azienda agricola e da lì… ho iniziato pian piano a muovere i primi passi. Così, ho creato, per gioco, video e foto sui mezzi agricoli che sono diventati virali e mi hanno permesso di aumentare esponenzialmente i miei followers.
Numeri che ti hanno fatto prendere delle decisioni.
Dopo aver visto i video, in molti hanno pensato che io lavoro sui mezzi, anche se in realtà non è così. Eppure, essendo il mio pubblico interessato a macchinari e attrezzature agricola, numerose aziende costruttrici e rivenditori negli anni mi hanno proposto collaborazioni promozionali, al punto da decidere di aprire Agriblogger srl che è oggi la mia attività principale.
Naturalmente, senza abbandonare le tue radici.
Continuo a lavorare per l’azienda agricola come impiegata, ma ho imparato sempre di più nel tempo la parte gestionale, fino al punto di entrare in una cooperativa di servizi in agricoltura.
Oggi, però, stai compiendo una nuova scelta.
Ho deciso di avviare un’attività agricola unipersonale che si chiamerà Azienda Agricola La Peonia: sto seguendo molta formazione per esercitare al meglio l’attività agrituristica e l’attività didattica, per valorizzare ogni aspetto green e per far trovare un ambiente piacevole a tutti i bambini che avranno il desiderio di venire a trovarmi a Vigevano. La mia azienda agricola è ubicata in un punto molto strategico e davvero bello da vedere grazie alle marcite la cui irrigazione fu studiata e progetta da Leonardo Da Vinci.
Dal tuo punto di vista si realizza un sogno.
Ma dico anche che molti sogni sono ancora da realizzare ed avranno il loro seguito solamente con il passare degli anni. I social mi hanno permesso di imparare molto ed appassionami anche al parco del Ticino, sono una persona estremamente sensibile verso questi temi anche se spesso diventa più facile far vedere sui social solamente la parte superficiale di quello che siamo, quando si diventa un personaggio.
A proposito di personaggio: i numeri dei tuoi followers dicono che sei personaggio.
Per me i social media sono una valvola di sfogo, mi piace comunicare e sono sempre stata molto presente ancor prima di avere un seguito così importante sui miei canali. Non mi reputo una influencer, ma una ragazza normale che ha avuto molta fortuna grazie agli algoritmi e al settore “agricolo” che solo qualche anno fa, a differenza di oggi, non aveva punti di riferimento. Pubblico tantissimo lifestyle e le mie azioni quotidiane: perché oltre al trattore ci sono gli impegni di mamma, di donna, di imprenditrice…
Cosa vorresti veicolare tramite i social?
Mi piacerebbe dimostrare che nella vita si può fare tutto e imparare tutto, anche partendo da zero. Ci si possono creare splendide opportunità soprattutto oggi con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. Mi piacerebbe anche trasmettere che una donna al giorno d’oggi può essere tutto e che, anche in un settore come il mio, adesso che ho compiuto un’importante scelta imprenditoriale autonoma, la presenza di un uomo nella gestione aziendale non è indispensabile.
Che legame hai con la tua immagine?
L’immagine per me è molto importante, mi permette di conoscere tante persone che possono insegnarmi qualcosa, frequentare ambienti e gente diversa. Ho imparato molto e vorrei imparare ancor di più. A volte però mi sento solamente un’immagine e tutto quello che c’è oltre l’aspetto estetico non viene compreso. A livello personale, mi piace piacere soprattutto a me stessa, prendermi cura della mia pelle e del mio corpo ogni giorno.
Dove ti immagini in futuro?
Tra dieci anni mi immagino una carriera molto più consolidata e molti progetti ben avviati, e avere accanto a me persone sempre stimolanti. Nel mio lavoro serve dedizione, creatività e costanza che oggi spesso mancano. È un lavoro che, a differenza di quel che si pensa, dipende molto dalla testa. Questo è il fattore davvero decisivo per far quadrare tutto.
Luca Fina