Si pubblicano le poesie di Anna Maria Rinaldini, una delle partecipanti alla sesta edizione del Premio Pierluigi Galli.
Era il dì dell’Epifania
Era il dì dell’Epifania
una bambola
t’era stata magicamente donata
e misteriosamente riportata via
perché eri cattiva.
Era il tuo primo dono, la bambola
ed era una bambola bella.
Aveva gli occhi del colore della pece
i riccioli del colore dell’oro
il vestito del colore del fuoco
il mantello del colore del cielo.
Sì, misteriosamente riportata via
perché eri cattiva.
E non hai gridato, non hai pianto
benché fosse incontenibile
il tuo dolore di bimba.
Echi lontani
Echi lontani di giostre
di allegre fanfare
e il pianto improvviso
di te bambina.
T’era sfuggito di mano
il palloncino rosso
e col viso rigato di lacrime
gridavi e pregavi
che si raggiungesse
lassù, lassù in alto
nel cielo
il palloncino rosso
diventato un puntino.
Lo ricordo
Lo ricordo,
tua madre era inferocita
e minacciava di dartene
di santa ragione, perché…
Perché qualcuno aveva scheggiato
un pentolino di smalto rosso.
E ti picchiava
ti metteva in castigo
con la faccia contro il muro.
Tu piangevi
ti giustificavi
gridavi che non era tua la colpa.
Ma lei no, non ti credeva
e prometteva di dartene
ancora di più.