Si pubblicano le poesie di Maddalena Venuso, partecipante alla sesta edizione del Premio Pierluigi Galli.
Luna di settembre
Solitaria, la gialla luna
di settembre contempla
le ultime danze dell’estate
che sospirando arretra.
Verdi, cobalto e blu
cedono il passo al carminio,
ai rossi infuocati e ai bruni,
al senape e al dorato.
Tempeste prepotenti
e rivoli leggeri di pioggia
delicata rinverdiscono
prati di paglia e fiori.
Attimi di felicità esplodono
nel cuore come chicchi
maturi di melagrana.
Il gelsomino rampicante
M’inebria per la strada
Il profumo del gelsomino
Fitto arrampicato
Sul cancello chiuso.
Il vento maggiolino
Trasporta con l’olezzo
Ombre lontane di carezze
In ebbra primavera.
Cammino e i passi
Non sentono il selciato
Avverto erba bagnata
Di prato immaginato.
Oh, dove sei,
Sogno dell’età bella?
Spunta lassù la stella
Ch’ è lacrima di cielo…
Arriverà l’inverno
Arriverà l’inverno
e la speranza
che mi ha sorretto
in questo tempo d’attesa
gelerà come le ultime bacche
del mirto selvatico.
Spumeggerà il mare,
il muggito dell’onda
sferzerà lo scoglio
dove, ninfa leggera,
assaporai il tuo amore
con labbra di sale.
Il merlo tornerà a saltellare
nella corte del palazzo
cercando briciole spente,
evitando il gatto
mentre le rade foglie di magnolia
invano nasconderanno freddi nidi.
In un mattino nuovo
splenderà pallido il sole,
camminando inciamperò in un fiore
sbocciato fra le aride pietre del selciato,
s’aprirà nuovamente il cuore alla speranza
e la luce felicemente mi ferirà lo sguardo.