É uscito venerdì 8 dicembre 2023 “Nascosto“, il nuovo singolo di Mercvrio. Si può essere soli anche quando siamo circondati da tante persone? Si, e forse non c’è solitudine più grande, e tutti quegli sforzi che facciamo per sfuggire al baratro, per riempire i nostri vuoti, invece di accogliere le nostre debolezze, ci presentano il conto in quella notte di troppo. Quando pensavamo di essere al sicuro, di aver dimenticato il nostro dolore ecco che i nostri demoni tornano a tormentarci.
Lo abbiamo intervistato e non ci ha nascosto che nel 2024 sentiremo ancora parlare di lui, ecco com’è andata.
Da cosa senti che ancora ti devi nascondere? Qualcosa in particolare che hai racchiuso in questo brano?
Con onestà credo che “il fallimento” sia ciò da cui ancora oggi, più o meno inconsapevolmente cerco di nascondermi. La fortuna è che ora possiedo gli strumenti per potermene accorgere e affrontare questa cosa.
Ti senti ancora come quando hai scritto questo pezzo? A che periodo della tua vita associ il singolo “Nascosto”?
La canzone è ispirata alla prima parte dei miei 20 anni e a tutto ciò che ho fatto per evitare di sentirmi solo e insignificante; fondamentalmente si svilup- pa a partire dal momento in cui ho cominciato a sviluppare una maggiore consapevolezza di me stesso e a mettere in dubbio le mie idee e le mie scelte di vita. Oggi che riesco a guardare da una certa distanza tutto questo periodo ho voluto provare a scattare una fotografia di quel momento.
Quali sono i demoni che tornano a tormentarti?
Come dicevo prima c’è sicuramente la paura del fallimento in generale, il non essere amato o accettato e infine la mediocrità. Questi sono la mia santissima trinità con cui però col tempo sto imparando a convivere.
Quali luoghi favoriscono l’ispirazione e la creazione di nuovi pezzi? Com’è per te? Ce li racconti?
No non c’è nessun luogo in particolare, mi viene molto naturale dissociarmi dal contesto, quindi scrivo praticamente ovunque. La parte finale del lavoro, però, mi piace farla nella calma del mio studio. L’ispirazione viene da qualsia- si cosa che mi accenda una riflessione o mi suggerisca un’ immagine che abbia a che fare con qualcosa che sto vivendo o che ho vissuto. Negli ultimi anni sono passato a una dimensione più interiore, a rivolgere il mio sguardo più verso l’interno che alle cose che mi circondano.
Hai piani per questo 2024?
Sicuramente far uscire tanta musica nuova e cominciare a scrivere quel libro che rimando da tanto tempo.
Morgana Grancia