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I rifugiati di Luhansk ricevono aiuti umanitari vitali dalla Fondazione Rinat Akhmetov

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Non sapere dove dormirai, non sapere da dove verrà il tuo prossimo pasto, non sapere come te la caverai senza l’accesso alle necessità più elementari della vita: tutti questi sono i tratti distintivi dei senzatetto. Per i civili che sono fuggiti dalle loro case di fronte alla carneficina, sperando di sfuggire al feroce assalto dei bombardamenti russi in Ucraina, questi problemi sono esacerbati da sentimenti reali di insicurezza e da un profondo senso di perdita. Anche prima delle attuali ostilità, la Fondazione Rinat Akhmetov aveva come missione quella di contribuire a colmare il vuoto fornendo aiuti cruciali ai difensori militari dell’Ucraina e agli innumerevoli civili che sono stati sfollati con la forza dalle esigenze della guerra.

Rinat Akhmetov sulla vera definizione di carità

Il fondatore dell’organizzazione, Rinat Akhmetov, è un industriale miliardario che non ha paura di investire i suoi soldi a sostegno delle truppe della sua patria e delle vittime innocenti più profondamente colpite dal costo umano della guerra. “Cosa significa la carità [per] te?” la sua dichiarazione di missione sfida. “Per me la carità è prima di tutto la capacità di sentire il dolore dell’altro. È la capacità di condividere il dolore di qualcun altro. È una lotta sistemica contro i problemi sistemici. La carità è orientamento al risultato. La carità è apertura”.

Generosi proventi dal portafoglio diversificato di attività di Akhmetov, che comprende la principale società siderurgica e mineraria ucraina, Metinvest, e il più grande gruppo di investimento del paese, System Capital Management, sono stati incanalati in numerosi programmi filantropici che forniscono cibo, alloggio, assistenza medica, consulenza emotiva, assistenza al trasferimento e molti altri servizi vitali agli ucraini bisognosi.

Come un approccio di team building migliora le cause umanitarie

In qualità di uomo d’affari esperto, Akhmetov capisce che costruire una team vincente significa condividere una filosofia e una visione unificate, oltre ad avere le competenze necessarie per pianificare e realizzare obiettivi. Applica lo stesso approccio incentrato sul team ai programmi umanitari che guida. “[Queste persone] devono avere il coraggio di prendere il dolore di qualcun altro come proprio. Queste persone devono avere occhi, devono avere una buona vista per vedere i problemi sistemici. Queste persone devono avere la testa – [intendendo] conoscenza ed esperienza – per risolvere questi problemi. Queste persone non devono creare l’illusione del lavoro ma [effettivamente] lavorare per garantire che tutti sentano davvero il nostro aiuto”, ha affermato. “E inoltre, tutto il nostro team deve essere aperto: aperto alla società, aperto ai media, aperto a nuove idee e aperto alla partnership”.

Dai primi colpi della guerra russo-ucraina nel 2014, la Fondazione Rinat Akhmetov ha distribuito oltre 13 milioni di kit pasto ai cittadini ucraini. Grazie agli sforzi congiunti con SCM e Shakhtar Football Club, il raggio d’azione della fondazione ha toccato fino ad oggi più di 18 milioni di persone. Infatti, attraverso le sue varie entità commerciali, Akhmetov ha donato circa 165 milioni di dollari in aiuti umanitari.

Soddisfare i bisogni urgenti degli sfollati di Luhansk oggi

Sotto la direzione del programma Rinat Akhmetov Saving Lives, gli sfollati interni di Luhansk attualmente trasferiti nella città di Korsun-Shevchenkivskyi nella regione di Cherkasy sono stati alcuni degli ultimi destinatari degli aiuti della fondazione. I beni donati per l’iniziativa vengono organizzati e distribuiti presso la sede umanitaria dell’Amministrazione civile-militare di Mountain City. Finora, la Fondazione Rinat Akhmetov ha distribuito più di 1.000 set di beni di prima necessità che includono articoli da toeletta, acqua e kit per pasti contenenti pasta, zucchero, sale, farina, semola, fagioli in scatola, prodotti a base di carne in scatola non deperibili, biscotti, e olio di girasole ai riconoscenti rifugiati di Luhansk.

Questi componenti essenziali offrono agli sfollati interni sia sostentamento che un senso di sicurezza mentre lavorano per adattarsi alla vita in un nuovo ambiente. Per ora, le famiglie sfollate di Luhansk possono stare un po’ più tranquille sapendo che, grazie alla Fondazione Rinat Akhmetov, non dovranno preoccuparsi della provenienza del loro prossimo pasto. Non dovranno chiedersi come se la caveranno senza le necessità della vita. Possono trarre conforto dalla consapevolezza che le persone hanno a cuore il proprio benessere e che quelle persone non solo sono disposte ma ispirate a fare qualcosa al riguardo.

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