Un libro di fantasia, pieno di creatività e di divertimento. Così definirei il libro di Vanessa Apolito Le avventure metafisiche di Madame e L. Butterfly, uscito per PAV edizioni a marzo 2022. Precisamente dobbiamo dire che si tratta di un Comic-Mistery, con le omonime protagoniste capaci letteralmente di richiamarsi un sacco di guai sulla loro pelle, facendo una vita sregolata, che le porta però anche a percorrere molte avventure. Madame è lussuriosa e alcolizzata, anche un po’ bipolare, Butterfly invece ama fortemente l’esoterismo e i viaggi. Una strana coppia che certo non può che attirare storie d’interesse, divise qui in sette racconti, con ambientazioni diverse. Le troviamo in viaggio a Tulum, ma anche alla Scala di Milano, e appaiono personaggi di fantasia, o anche realistici, come per esempio il fumettista Milo Manara.
Nel tardo pomeriggio di un frenetico weekend prenatalizio Nancy, la commessa del più rinomato store del centro notò, dall’angolazione snob del suo sopracciglio alzato, una lussuosa autovettura parcheggiata sulle strisce pedonali. Incuranti delle norme imposte dal codice stradale e senza prestare troppa attenzione alle geometrie di quel nefasto parcheggio, due donne uscirono dall’appariscente bolide guadagnando agilmente l’entrata del Grand Hotel. In quello stesso momento, dallo splendido manto di un Fagiano reale che sorvolava inspiegabilmente i tetti della City, si staccò una piuma la quale, volteggiando nell’aria, atterrò sui binari della stazione (dal libro)
Lo stile dell’Autrice è veramente piacevole. Brava nella descrizione degli ambienti e dei personaggi, riesce a trascinare, attraverso una scrittura schietta, il lettore tramite le vicende delle protagoniste, molto ben congegnate. Questo fa sì che il libro risulti gradevole e che queste 223 pagine scorrano fluide. Un libro particolare, come pochi se ne vedono in giro, dove la calabrese Vanessa Apolito, Artista creativa e “personalità metamorfica”, come ama lei stessa definirsi, dimostra tutta la sua fantasia e il suo estro, ma anche la capacità tecnica di sviluppare questo estro in modo concreto.
Da evidenziare, infine, anche la veste grafica del volume, invero appetibile, con una scarpa col tacco argentata che appare in copertina. All’interno anche una serie d’immagini a colori, a impreziosire il libro non solo nel suo contenuto, ma anche come oggetto d’Arte.
Stefano Duranti Poccetti