Al teatro Duse di Genova è stato proposto dal teatro regionale delle Marche: “Ferdinando” di Annibale Ruccello. Ricordo quando personalmente vidi la prima volta questa pièce , con la immensa Isa Danieli nel ruolo di Donna Clotilde : fu un’emozione indescrivibile!
La Donna Clotilde di questa produzione, Sabrina Scuccimarra è di una tale bravura e presenza scenica da reggere egregiamente il confronto con la Danieli! Il trucco e la bravura riescono a trasformare magicamente una bella donna in una vecchia bisbetica…
Ferdinando è un capolavoro teatrale scritto dal giovane commediografo e attore Annibale Ruccello ,un astro nascente della drammaturgia contemporanea, scomparso tragicamente e giovanissimo in un incidente stradale più di trent’anni fa.Un testo travolgente , scritto in un napoletano elegante,più simile a Viviani che ad Eduardo. In questa produzione , il regista nonché bravissimo interprete di Don Catellino , Arturo Cirillo , rispetta il testo drammaturgico in maniera intelligente e fedele rendendo attuale l’impostazione voluta dall’ autore, che tra l’altro fu interprete dello stesso personaggio di Don Catellino nella prima rappresentazione.
Un testo sicuramente non facile perché il rischio di cadere nella pochade è grande…. Cirillo, riesce a mantenere il giusto equilibrio richiesto dal testo superando questa possibilità.
Molto brava e perfetta nei tempi scenici , quasi in simbiosi con la partner teatrale Anna Rita Vitolo , perfetta nella parte di Donna Gesualda , senza mai cadere nella facile ma scontata banalizzazione di un personaggio veramente complesso .
Ferdinando , il protagonista , è interpretato dal giovane Riccardo Ciccarelli perfetto per questo ruolo , con un fisico veramente prestante e adatto al bellissimo e dannato Ferdinando. Anche Ciccarelli , come gli altri protagonisti è perfetto nei tempi scenici , a tratti brillante e a tratti tragico .Ottima l’intesa fra tutti e quattro gli attori , rendendo in modo elegante e mai volgare tutto il dramma.
Molto azzeccate le scelte musicali , le scene ed i costumi. Buona l’idea di non interrompere la rappresentazione con un intervallo.
Applausi scroscianti da parte del pubblico presente. Da vedere assolutamente!
Stefano Ceniti