Il suonatore di cornamuse
Per verdeggianti valli e per brughiere, per colline vellutate e per ruscelli freschi e incantati; tra case in pietra e muri a secco, in città sovrastate da castelli imponenti e in villaggi con ruderi sparpagliati.
Suono di cornamusa coinvolgente ed esaltante che riecheggia potente a melodia costante.
Il suonatore di cornamusa di kilt bardato vagava per territori come se fosse alato.
Verdi orizzonti a dettare ispirazione a polmoni potenti e canne urlanti la forza inesplorata del suono.
Tartan verde scuro, grossi scacchi viola, piccole righe color giallo, di rosso capello lungo e ribelle, un tetto di cielo andante di pioggia fina addosso o nuvole bianche e ampie a più non posso.
Solcare l’aria di note primordiali, rimandare al glorioso passato di clan scozzesi e ballate irlandesi, questo il mestiere dell’artista del fiato, quasi un messaggero del Fato che annuncia l’antico.
Suona, cammina, soffia, riempie di anima la sacca dello strumento che magici pensieri porta e sa, esprime e va.
Arte tra cuore e polmoni, a suonar cornamuse il messaggero dell’aria va come un satiro da sempre ispirato da mille ancestrali muse.
ROViRO’