Lo sfondo è stato lo storico palcoscenico del Teatro Italia,il protagonista il cantante napoletano indimenticato con l’anima blues.Pino Daniele lo respiri nell’aria,nei luoghi,nei “vicoli e quartier” del capoluogo campano.Una presenza che si fonde e penetra in ogni angolo di Napoli e che,dopo 9 dalla sua scomparsa,è forte,piena e radicata,come solo Maradona e Massimo Troisi hanno saputo fare.A raccontare il percorso musicale ed emozionale di Pino è James La Motta,attore,regista sceneggiatore,doppiatore.Una personalità eclettica quella di James,in continua evoluzione,dagli studi a Londra,al prestigioso premio consegnatoli da Maria Falcone in occasione della giornata per la legalità e per i suoi riconoscimenti poetici,fino ad approdare al cinema con i fratelli Taviani e Vanzina.
Il talento come regista con le sue opera di denuncia sul bullismo e la violenza sulle donne gli vale riconoscimenti internazionali. Ma James vuol fare sempre meglio passa dalla radio all tv,fino a questa OPERA PRIMA in teatro,con lo sfondo è accompagnamento di scene quotidiane di vita,scelte e dirette da lui con originalità e professionalità tecnica.Suo il racconto che fa da sfondo ed incipit ad ogni canzone,interpretata con profonda enfasi da Salvatore Mazzella( sua l’ idea della piece).Emozioni vibranti che si susseguono nell’animo dello spettatore,esaltate da una band impeccabile:Daniele Antonucci alla chitarra,Marco Mantovanelli alla tastiera,Massimo Gaudiano al basso e Nicolo’ Salis alla batteria.Uno Spettacolo unico,meritevole di essere raccontato nei teatri più belli d’Italia,in onore di un artista non solo partenopeo ma di caratura internazionale.
Sara Nicoletti