Domenica 21 aprile, nel pomeriggio , al Teatro della corte di Genova” Ivo Chiesa ” ,è andata in scena la rappresentazione pomeridiana di “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo interpretato da Geppy Gleijeses e dalla sua compagnia.
Il testo di Eduardo è certamente un cavallo di battaglia per i comici talentuosi e già ripreso più volte dallo stesso grande drammaturgo partenopeo , corre il rischio , che un testo scritto più di un secolo fa , con un certo gusto dell ‘ epoca , possa apparire superato e fuori contesto : la straordinaria bravura di Gleijeses unita alla sua esperienza teatrale con lo stesso De Filippo ha certamente scongiurato questo pericolo!
Il testo non è certamente paragonabile ai grandi capolavori drammatici di Eduardo, quali l’immortale ” Filumena Marturano ” o ” Napoli milionaria ! ” , ma certamente è un testo spassoso e di gradevole fruizione.
In questa messinscena con la regia di Armando Pugliese, si è riusciti ad ottenere un lavoro fedele al testo ma nello stesso tempo cucito su misura a Gleijeses e alla sua straordinaria compagnia.
Molto bravi tutti gli attori del gruppo , a cominciare da Lorenzo Gleijeses , scoppiettante e simpaticissimo , Ernesto Mahieux , particolarmente esuberante , Antonella Cioli , Ciro Capano , Gino Curcione , Roberta Lucca , Gregorio Maria De Paolo, Irene Grasso, Salvatore Felaco e Brunella De Feudiis , hanno , ciascuno nel proprio personaggio, contributo a rendere lo spettacolo una ” macchina” per ridere ,dai tempi teatrali perfetti.
Il pubblico numerosissimo in sala , ha accolto con diversi applausi a scena aperta le varie” gag ” , per tributare poi una grande ovazione finale, con ripetute chiamate a proscenio per tutti. Prima della chiusura del sipario , Gleijeses profondamente commosso ha rivolto una parola di saluto affettuoso a tutto il pubblico genovese.
Stefano Ceniti