Domenica 16 giugno, nel pomeriggio, al teatro Carlo Felice di Genova è andato in scena “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, con la partecipazione dei giovani cantanti dell’accademia di alto perfezionamento musicale diretto dal tenore Francesco Meli.
La regia di questa famosissima e splendida opera rossiniana e’ di Andrea Bernard ripresa da un’idea di Damiano Micheletto. Le scene sono praticamente inesistenti : di un minimalismo addirittura imbarazzante. Purtroppo è il solito discorso che ci ripetiamo da decenni : perché stravolgere un’opera talmente bella e preziosa da essere perfetta? E qui mi fermo per evitare sterili polemiche.
Molto belle le luci che fortunatamente hanno egregiamente sostituito le scene mancanti: Luciano Novelli e’ riuscito magnificamente ad ottenere questo.
La direzione sicura del maestro Giancarlo Andreatta ha condotto magnificamente la compagine orchestrale con un’ottima intesa tra” buca ” e palco.
Molto simpatici e sgargianti i costumi di Carla Teti.
Veniamo ora ai protagonisti vocali : Molto simpatico e ben calato nel personaggio Carlo Sgura , il Figaro .
Greta Carlino ha interpretato Rosina in maniera b il,anche se la voce non e’ ancora sufficientemente pronta per le arditezze vocali cui siamo stati abituati a cominciare dalla grande Luciana Serra.
Paolo Nevi ha dato un’ ottima prova nel conte D’ Almaviva , brillante scenicamente e sufficientemente pronto vocalmente,anche se sono mancate le prodezze vocali di alcune arie famose.
Veramente superbo il don Basilio di Davide Sabatini,voce perfetta e scena altrettanto brillante.
Simpatico e capace vocalmente pure Giampiero Delle Grazie nel ruolo di don Bartolo.
Gabriele Ingenito e’ stata una Berta molto capace scenicamente e vocalmente.
Calorosi applausi da parte del numerosissimo pubblico,tra cui tanti ragazzi e ragazze che hanno acclamato a fine recita tutti gli interpreti.
Prossime date per questo spettacolo il diciotto, il diciannove e il venti di giugno sempre al teatro Carlo Felice.
Stefano Ceniti